Caso Shalabayeva, annullate tutte le assoluzioni: sarà appello bis

Caso Shalabayeva, annullate tutte le assoluzioni: ci sarà un appello bis

Lo ha deciso la Corte di Cassazione
LA SENTENZA
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ROMA – E’ uscito il verdetto della Corte di Cassazione. I supremi giudici hanno annullato le assoluzioni di Renato Cortese, Maurizio Improta, Francesco Stampacchia, Luca Armeni e Vincenzo Tramma. Il processo riguarda l’espulsione di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua, che risale al 2013. La Shalabayeva è la moglie del dissidente kazako Muktar Ablyazov. Dieci anni fa fu un caso di spionaggio che finì al centro delle cronache di mezzo mondo ed ebbe come teatro proprio la Capitale.

Il verdetto

Secondo quanto trapelato pochi minuti fa, i giudici di Piazza Cavour hanno accolto la richiesta della PG: annullare con rinvio la sentenza d’appello, che risaliva al 9 giugno 2022. La sentenza è della quinta sezione penale della Suprema Corte. La requisitoria della Procura generale si era svolta proprio questa mattina. Gli imputati erano stati rinviati nel novembre del 2018.

La sentenza annullata

Il verdetto d’appello era stato emesso l’anno scorso dalla Corte presieduta da Paolo Micheli. In quella sede, giudici avevano assolto gli imputati ”perchè il fatto non sussiste” dall’accusa di sequestro di persona, ribaltando il verdetto di primo grado. Ora si dovrà celebrare un nuovo processo di secondo grado, dinanzi alla Corte d’Appello di Firenze.


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