Casse a secco e deficit strutturale| Autunno caldo per il Comune - Live Sicilia

Casse a secco e deficit strutturale| Autunno caldo per il Comune

Commenti

    Sarebbe il caso di penalizzare gli stipendi a chi ha combinato il disastro.

    E come diceva un nobile cantautore: Si sono mangiati tutto.

    L’importante è garentire rom e immigrati, poi per il deficit non cè problema ci sono i palermitani giusto “sindaco” ollando?

    Non entro nel particolare dei numeri , ma quello che salta in evidenza , dalla lettura
    dell’articolo , sono i dati che si riferiscono alla “scarsissima capacità a riscuotere
    i tributi “, e la ” percentuale di riscossione è pari al 56% ” . Ciò vuol dire che il 44%
    non paga . E se sicuramente aumenteranno alcune tariffe per far quadrare i bilanci ,
    a pagare saranno sempre quel famoso 56% . Bravi la metà dei palermitani si accolla
    le spese , per mantenere in vita l’amministrazione . A questo punto cosa pensa
    di fare l’opposizione , per stanare questi evasori ? Piaccia o non piaccia , oggi non
    si intravedono figure che possano sostituirsi a questa giunta , e ciò è drammatico.
    Perché le figure rappresentative devono mettersi in evidenza , durante l’arco di tempo,
    in cui chi vince governa , ma non aveva qualcuno sfidato l’attuale
    sindaco , dove si sono rintanati ? Hanno perso il coraggio , non trovano più le stelle
    che indichino loro una direzione ?

    Orlando, Orlando prima o poi la verità verrà fuori e viri chi figura.

    Feste superflue, sponsorizzazioni di carnevalate chiassose, bus dove pochi pagano, centinaia di locali dove si beve (e non solo) che producono quintali di bottiglie, imballaggi e organico fuori controllo, abusivi sotto gli occhi di chiunque voglia vederli…E ora, la via più bella di Palermo si sta trasformando in uno schifoso dormitorio per gente che non vuole aiuto.
    Guardate nella siepe dietro le bancarelle di libri…guardate la sera sulle panchine o per terra davanti ai negozi illuminati…e guardate i brick di vino, la cartaccia, abiti vecchi buttati nelle aiuole degli alberi di via Libertà.
    Ci manca solo il tram e il disastro è completo.

    A proposito, quanti soldi ci sono dietro al progetto del tram? Chi paga, quanto e quando, ma soprattutto, a chi?

    Ritengo doveroso che gli amministratori inizino a prendere seri provvedimenti in merito.
    Potrebbero iniziare con la riduzione o azzeramento delle indennità di giunta come viene fatto in tanti altri comuni d’Italia; per non parlare dei 40 seduti in sala delle lapidi che presenziano il consiglio comunale e i lavori nelle commissioni consiliari per ricavarne il gettone di presenza…
    I primi a fare sacrifici in tal senso dovrebbero essere proprio loro, ma purtroppo in una città come la nostra ove gli slogan la fanno da padrone, gli unici a pagare sono sempre i cittadini.

    Propongo ZTL e parziale Pedonalizzazione per tutta via Notarbartolo-via Leonardo da Vinci, abbastanza o ultra-servite da servizi pubblici di trasporto alternativi, invivibili da quando è stata creata la conigliera-imbuto dal ponte Notarbartolo alla rotonda Regione Siciliana. e dove l’aria è irrespirabile per la congestione del traffico automobilistico in parecchie fasce orarie e per l’inquinamento acustico (rombi di motori e clacson di automobili giorno e notte) insopportabile oramai da parte dei residenti nel quartiere. I proventi per le inadempienze, che non mancheranno, possono dare ampio ossigeno alle Casse Comunali. Alternativa alla via Notarbartolo: via Sciuti in senso di marcia contrario per uscire dalla città da viale Lazio, per lingresso in città da via Principe di Paternò.
    I cittadini residenti ringraziano.

    Ottima proposta! Finalmente!

    In effetti via principe paternò al posto di via notarbartolo, per l’ingresso da via regione è ideal, è parallela di via notarbartolo, è molto ampia, è vicina alla conigliera, è già a senso unico. E via Lazio è anche lei già a senso unico, abbastanza ampia e vicina alla via Notarbartolo, ideal per uscire dalla città al posto della conigliera. Buona idea, buona alternativa; via sciuti, da percorrere in senso contrario di marcia, sarebbe la soluzione giusta per uscire dalla città al posto di via notarbartolo e via leonardo da vinci , anche per ridare respiro, aria e pace a questo quartiere. Proposta da non sottovalutare.

    Ottima proposta anche per rianimare il commercio in via Sciuti e dintorni, ormai al collasso.

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La verità viene sempre a galla, alla fine i conti tornano, quelli che dovevano esonerare realmente erano tutta la rosa e il DS. Siamo di fronte ad una rosa creata per non ambire a nessuna promozione, siamo di fronte ad una rosa che non ha mentalità, carattere, rispetto. Per non parlare della dirigenza, il nostro DS, il vero artefice di questo scempio............... bisogna di rifondare fare piazza pulita in "tutti i settori" partendo proprio dal Ds e prendere gente competente ma da fuori..........

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