Catania, direttore di banca a giudizio per presunta usura

Catania, direttore di banca a giudizio per presunta usura

La denuncia di un imprenditore. Il legale: "Certamente innocente"

CATANIA – Il giudice Stefano Montoneri, del Tribunale di Catania, ha disposto il rinvio a giudizio per l’ex direttore della filiale di Valverde (Ct) della Bpl spa, Rosario Magnifico. Che dovrà difendersi dall’accusa di usura.

Il caso: il mutuo, l’assicurazione e “l’usura”

La vicenda risale al 2011, quando l’imprenditore Alfio Salvatore Massimino ha sottoscritto un prestito con l’allora Banco popolare di Lodi. Secondo quanto denunciato, l’istituto di credito avrebbe richiesto (“esigevano”) che lo stesso imprenditore sottoscrivesse una polizza assicurativa a “garanzia del credito derivante dal contratto di mutuo stipulato”.

Una richiesta che avrebbe determinato “ulteriori costi accessori connessi all’erogazione del credito. Oneri che – si legge – hanno comportato un innalzamento del tasso concretamente applicato sino al 5,09%, superiore al tasso soglia applicabile pari al 4,02%”.

Il direttore di filiale dovrà dunque dimostrare durante il processo se ha operato secondo la legge. Archiviate, invece, le posizioni di Luigi Negri (legale rappresentate della Bpl spa) e Massimiliano Vanti (responsabile della pianificazione commerciale pricing retail sempre di Bpl spa).

“Il mio cliente è innocente”

“Il mio cliente è certamente innocente” ha detto a LiveSicilia l’avvocato difensore Angelo Pagano. “Si tratta di un semplice direttore che non ha alcun potere decisionale sui tassi che l’Istituto intende proporre ai clienti” ha spiegato.

Il mutuo in questione, prima di essere erogato, è stato valutato dai dirigenti. Mentre le procedure anti usura – ha sottolineato il legale – sono state regolarmente applicate in fase di approvazione”.

Anatocismo e usura: ReAsset

Massimino ha affidato la sua denuncia a ReAsset, studio tecnico che si occupa di usura e anatocismo e “difende – si legge nel sito – imprese e famiglie dalle ingiustizie bancarie”. A seguirlo sono stati gli avvocati Francesco Gervasi (civilista) e Francesca Pennisi (penalista).

La missione che rincorro con passione è quella di aiutare quanti sono finiti nelle maglie del debito bancario, così come ho fatto con mio padre”. Lo spiega a LiveSicilia Stefano di Domenico, fondatore di ReAsset.

“Le banche – sottolinea – hanno un rapporto di potere sul cliente basato sulla differenza di conoscenza della materia finanziaria e lo usano per massimizzare i profitti. Per questo è importante che i cittadini siano accompagnati nella difesa dei loro diritti”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI