Catania, il linguaggio in codice dei pusher: indagati NOMI  - Live Sicilia

Catania, il linguaggio in codice dei pusher: indagati NOMI 

I carabinieri hanno decriptato le intercettazioni

CATANIA – Tutto è partito da un arresto dei carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati del 22 ottobre 2020 di un pusher. I militari hanno bloccato il ‘cliente’ e lo hanno interrogato. A quel punto gli investigatori hanno scoperto che il ragazzo era solito contattare ‘Fritz’ per rifornirsi a domicilio di droga. A quel punto sono scattate una serie di intercettazioni che hanno permesso poi ai carabinieri – con il coordinamento della Procura etnea – di ricostruire l’organigramma del gruppo criminale. Che vedrebbe ai vertici i cugini Attilio e Gaetano Salici. E inoltre è stato decriptato il linguaggio in codice usato per le ordinazioni del take away dello spaccio.

Nelle oltre 822 pagine dell’ordinanza del gip Anna Maria Cristaldi sono indicati i termini che formavano un vero e proprio linguaggio in codice dei pusher. Con il termine “ricarica” sarebbe stata indicata la “dose richiesta”. In alcuni dialoghi gli spacciatori avrebbero utilizzato invece la parola “minuti” . Ad esempio “fra cinquanta minuti…” sarebbe stato “un modo di rimarcare l’attesa per il rifornimento di 50 euro di cocaina”, scrive la giudice. La frase “ho bisogno di te” sarebbe stato usata “tra i pusher e i fornitori” per un rifornimento di droga “d’emergenza” viste le numerose richieste dei clienti. Per indicare la droga i pusher avrebbero usato termini come “sigarette, mangiare, vestiti”. Espressioni del tipo “sto facendo benzina, sono scoppio, sto caricando” sarebbero servite per informare delle operazioni inerenti il rifornimento della sostanza stupefacente. “Brutto tempo”, infine, sarebbe stato invece il modo per allertare della presenza di polizia o carabinieri in zona.

Sono tredici gli indagati arrestati. Sono scattate le manette nei confronti di Alessio Barbagallo, Mario Claudio Corpace, Orazio Giardina, Francesco Ierna, Davide La Rosa, Vittorio Masotta, Attilio Salici, Gaetano Attilio Salici, Luca Scuderi, Federico Stabile, Dario Valastro. Tutti e dodici sono in carcere. Ai domiciliari è finito Sebastiano Lavina Trovato. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI