Se non è zuppa è pan bagnato. In effetti quando ci classificano come ignoranti e incapaci di dare una svolta a questo modo di fare, non hanno tanto torto, anzi non ne hanno alcuno. La politica isolana è fatta di sudditanza, compromessi e influenze varie che si concretizzano poi in interessi personali o di partito con coalizioni che devono autorigenerarsi. In questo contesto le ingerenze esterne di ambienti affaristici trovano terreno fertile. Nel frattempo continuiamo a godere di assenze infrastrutturali, mafia asfissiante e servizi da terzo mondo. Un treno riporterà nei prossimi giorni trolley griffati e affetti a tempo determinato.


I Catanesi si consolino: a Palermo non esiste Via Giovanni Falcone, Via Paolo Borsellino, o Via Mario Amato, magistrato palermitano ucciso dalla Brigate Rosse. In compenso, c’è un largo intitolato al fondatore del Rotary, e un altro largo dedicato al fondatore dell’Opus Dei. Per dire, eh?