CATANIA – Vertice in Prefettura tra le Parti Sociali e il delegato del Prefetto, sulla vertenza Pfizer. “L’Incontro, seppur informale, si è rivelato costruttivo e propositivo”, spiega G. La Mendola (Fialc) intervenuta assieme a Pietro Scalia (Cisal) e Gaetano Aiello (RSU Pfizer CT).
Ed ancora: “Come sindacato, abbiamo esternato le nostre preoccupazioni al delegato del Prefetto circa la situazione aziendale di Pfizer Catania – prosegue La Mendola -. In particolare abbiamo segnalato il cambio di rotta del focus aziendale a livello internazionale della Società che si sostanzia dal passaggio da un’Azienda di farmaci tradizionali ad un’Azienda di biotecnologie. Che punta all’innovazione tecnologica collegata allo sviluppo di nuovi farmaci in modo da soddisfare le nuove e sfidanti richieste dei pazienti, sulla guarigione e sconfitta di malattie come tumori, obesità, patologie rare e cardiologiche.
L’azienda quindi appare concentrata su una fetta di farmaceutica ben precisa, e intende a tutti i costi soddisfare le richieste degli stakeholders. Prova ne è l’annuncio di Pfizer che immetterà in commercio entro il 2030 – 8 nuovi farmaci in grado di sconfiggere diversi tumori.
Il delegato del Prefetto, mostrando grande interesse alla nostra analisi. Ha dichiarato che trasmetterà le nostre preoccupazioni al Governo centrale. Mettendo in moto di fatto i meccanismi che porteranno ad un iter che giunga al confronto tra Pfizer Italia e i Sindacati nazionali, davanti al Governo, garante della salvaguardia del lavoro del tessuto sociale catanese.
Al delegato del Prefetto abbiamo confermato la nostra fiducia. Ma lo abbiamo al contempo informato che invieremo alla Prefettura richiesta di incontro urgente per aprire preliminarmente un tavolo di confronto costruttivo con Pfizer e Confindustria Catania. Dove saremo pronti di ascoltare la posizione della Società, esponendo i progetti industriali per il Sito di Catania, confermando la sua responsabilità etica d’Impresa.