Catania, Sant'Agata torna tra i cittadini: il programma - Live Sicilia

Sant’Agata torna tra i cittadini: il programma della festa

Dopo le limitazioni legate alla pandemia torna l'esposizione del Busto Reliquiario: il percorso della processione e le altre iniziative

CATANIA – Ritorna la festa, ritorna tra i suoi fedeli il busto reliquiario di Sant’Agata. Dopo le limitazioni dovute alla pandemia da Covid-19 la Santa Patrona del capoluogo etneo torna tra i fedeli. Presentato stamattina, in Arcivescovado, il programma della festa agatina di agosto alla presenza di Monsignor Luigi Renna, Don Barbaro Scionti, del Sindaco f.f. Roberto Bonaccorsi e del Presidente del comitato per la festa di Sant’Agata Mariella Gennarino.

Dopo due anni di stop alla festa, sia quella di febbraio sia quella di agosto, dovuto ai protocolli di sicurezza contro la diffusione del Covid-19 il prossimo 17 agosto il busto reliquiario torna tra i fedeli per le celebrazioni dedicate alle reliquie di Sant’Agata riportate nel capoluogo etneo il 17 agosto del 1186 da Costantinopoli.

Da domani saranno diverse le celebrazioni eucaristiche nella Cattedrale in piazza Duomo e mercoledì 17 Il Busto Reliquiario di Sant’Agata uscirà dalla Cattedrale, portato in spalla dai “cittadini”, dirigendosi verso Porta Uzeda percorrendo un tratto di via Dusmet dove i classici fuochi d’artificio saranno preceduti da una preghiera, una esortazione, rivolta ai fedeli da Monsignor Renna: “le manifestazioni, questa manifestazione, sono belle, ma pregando”.

Il busto proseguirà verso piazza San Placido incontrando i disabili e procedendo nell’altro tratto di via Vittorio Emanuele per fare rientro in Cattedrale. Tutto il percorso sarà illuminato, altra novità della festa agostana della Santa Patrona.

La “piccola” processione del Busto Reliquiario di Sant’Agata sarà preceduta, giorno 16, da quella del Velo della Santa Patrona che andrà in processione seguendo lo stesso percorso che l’indomani farà il Busto Reliquiario. Consigliato l’uso della mascherina e le Reliquie della Santa, esposte in Cattedrale, non potranno essere baciate, in segno di devozione, dai fedeli.

Una festa, ricorda Monsignor Renna, che deve fare ritornare alla bellezza della famiglia: “Non un bunker domestico dove assolversi né una famiglia teatro di tragedie alle quali, in questi ultimi giorni, abbiamo dovuto assistere – dice Monsignore Renna – ma una famiglia che diventi “bellezza” e che dobbiamo recuperare, molto”.


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