Stupro a Catania, Tardino e Salvini (Lega): "Castrazione chimica"

Stupro a Catania, Tardino e Salvini (Lega): “Castrazione chimica”

Matteo Salvini e Annalisa Tardino
L'intervento del commissario regionale del partito di Salvini

PALERMO – C’è chi invoca la castrazione chimica per i fermati con l’accusa di avere stuprato una ragazzina di 13 a Catania. “Ragazzina stuprata da una banda di sette egiziani davanti al fidanzato, minacciato, bloccato e tenuto lontano. Non venitemi a parlare di tolleranza o errore. Davanti ad orrori del genere non può esistere clemenza ma soltanto una cura: Castrazione chimica. Conto che la proposta presentata dalla Lega venga votata al più presto”. Lo scrive sui social il vicepremier Matteo Salvini.

“Dopo Caivano e Palermo, ancora un tragico episodio di violenza, uno stupro di gruppo consumato nei bagni della Villa Bellini di Catania. Ennesimo attacco da parte di una gang, perpetrato lo scorso 30 gennaio da un gruppo di egiziani, di cui alcuni minorenni – spiega Annalisa Tardino, commissaria regionale ed europarlamentare della Lega Salvini Premier -. Chiediamo da subito condanne esemplari e rimaniamo fermi nell’idea che serve la castrazione chimica per stupratori e pedofili, carcere a vita per episodi simili, oltre a maggiore sicurezza nelle nostre città. Per gli stranieri rimpatri subito. In Egitto non si sarebbero mai permessi un comportamento simile. La sicurezza dei nostri figli deve essere una priorità, in tutta Italia”.


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