ANDRIA – Il Catania conquista un punto ad Andria al termine di un match che i rossazzurri avrebbero potuto vincere ma che avrebbe, paradossalmente, potuto anche lasciare l’amaro in bocca ai rossazzurri. Sostanzialmente la divisione della posta in palio risulta equa tra due squadre che non hanno sfruttato a dovere le occasioni da rete maturate nei 90 minuti più recupero. Rigoli conferma inizialmente la formazione della scorsa settimana e, nei primi minuti, il reparto arretrato etneo accusa qualche battuta a vuoto che rischia di spianare la strada ai pugliesi. Pisseri, però, assurge al ruolo di saracinesca opponendosi ai tentativi dei calciatori andriesi. Il portierone rossazzurro si oppone soprattutto al tentativo ravvicinato di Mancino mentre, dalla parte opposta, Russotto si lascia ipnotizzare da Cilli.
Entrambe le squadre, corroborate nella ripresa dalle sostituzioni, hanno le opportunità per conquistare l’intera posta in palio ma non le sfruttano a dovere. Al quarto d’ora del secondo tempo, Paolucci viene atterrato da Cilli in uscita ma l’arbitro lascia proseguire tra le protesta etnee. Fuochi d’artificio nel finale con Biagianti che schiaccia sul palo un pallone da tre punti, nel finale, e l’Andria che pareggia il conto dei legni colpiti sull’immediato rovesciamento di fronte con la conclusione di Fall. Prima del triplice fischio è ancora Pisseri a salvare la sua porta respingendo la botta al volo di Mancino da posizione defilato.
Il Catania torna, dunque, a casa con un punticino che rintuzza leggermente la penalizzazione. Chissà: forse con maggiore convinzione si poteva fare di più!
FIDELIS ANDRIA-CATANIA 0-0
FIDELIS ANDRIA (4-2-3-1) – Cilli, Tartaglia, Aya (k), Rada, Curcio, Matera, Piccinni, Onescu, Mancino, Volpicelli (dal 31° s.t. Cruz), Cianci (dal 25° s.t. Fall). A disposizione: Pop, Masiero, Annoni, Imbriola, Starita, Minicucci, Ovalle, Berardino, Tito, Klaric. Allenatore: Giancarlo Favarin.
CATANIA (4-3-1-2) – Pisseri, Nava, Djordjevic, Bastrini, Drausio, Biagianti (k), Scoppa, Silva (dal 12° s.t. Fornito), Scoppa, Russotto (dal 35° s.t. Barisic), Paolucci, Calil (dal 27° s.t. Piscitella). A disposizione: Matosevic, Parisi, Bergamelli, Mbodj, Di Cecco, Anastasi, Di Grazia. Allenatore: Pino Rigoli.
Arbitro: Giovanni Luciano della sezione A.I.A. di Lamezia Terme.
Assistenti: Alessandro Rotondale (L'Aquila) e Felice Sante Marinenza (L’Aquila).
