Se il Pdl fissa per il 18 marzo la data delle primarie per la coalizione di centrodestra, il Terzo polo è alla ricerca di un proprio candidato. L’attuale assessore regionale agli Enti locali, Caterina Chinnici, dopo aver incontrato qualche giorno fa il Presidente della Camera Gianfranco Fini, avrebbe comunicato ieri sera al governatore Lombardo di non essere disponibile per la corsa alla poltrona più alta di Palazzo delle Aquile.
Anche nel Pdl si respira un clima di incertezza dominato dalla frammentazione. Se la riunione dei vertici di coalizione ha stabilito la data per le primarie, le prime per il centrodestra, in merito ai candidati rimane il silenzio più assoluto. Dal Pid, il coordinatore nazionale Saverio Romano, fa sapere che i candidati rimangono due: il vicesindaco uscente Pippo Enea e il deputato regionale Marianna Caronia. “Nei prossimi giorni il Pdl renderà noti i nomi dei suoi candidati e in base a questo saremo disposti a ritirare la candidatura di uno dei nostri – annuncia Romano che tuttavia precisa – anche se è inutile e prematuro dire ora chi sarà a fare un passo indietro”. Altro grande sintomo di una frammentazione del centrodestra è la possibilità di scesa in campo di Tony Rizzotto di Noi sud, co-fondatore, insieme a Guido Lo Porto, del comitato di appello alla società civile: Chiamalacittà.