CATANIA. Gli agenti di polizia hanno arrestato per estorsione e ricettazione il quarantenne Giovanni Piccolini, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Nel pomeriggio di ieri, dopo una segnalazione giunta al 113 da parte di una ditta di sistemi di antifurto satellitari, il personale delle volanti ha rintracciato in via Fanti d’Italia una Fiat Panda che era stata poco prima rubata nei pressi dell’Ospedale Garibaldi di “Nesima”.
Sul posto i poliziotti hanno constatato la presenza del proprietario del mezzo rubato in compagnia di un altro individuo: si trattatava proprio di Piccolini. Quest’ultimo, seduto all’interno dell’auto, stava tentando di metterla in moto armeggiando con il cilindro d’avviamento che risultava essere stato manomesso. In pratica, il proprietario per ritornare in possesso dell’autovettura era stato costretto a sottostare alla cosiddetta formula del cavallo del ritorno, pagando al 40enne la somma di 200 euro della quale lo stesso Piccolini – finito adesso ai domiciliari – è stato trovato in possesso.
