Ok dei revisori con riserva |Permangono alcune criticità - Live Sicilia

Ok dei revisori con riserva |Permangono alcune criticità

Il documento deve essere approvato entro il 30 novembre e il collegio dei Revisori dei Conti, pur certificando la conformità e la regolarità contabile e finanziaria della gestione,  evidenzia alcuni aspetti ancora fortemente critici che, se non corretti, potrebbero danneggiare la già precaria situazione economica dell’Ente, che chiude il 2012 con 61 milioni di disavanzo.

Rendiconto 2012
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CATANIA – Conti ancora sotto osservazione per il Comune di Catania. Nonostante l’approvazione del Piano di rientro da parte della Corte dei Conti palermitana, che ha di fatto certificato il mancato dissesto dell’ente, infatti rimangono numerose criticità contabili, che potrebbero riportare Palazzo degli Elefanti sull’orlo del default. Le ha segnalate il Collegio dei revisori nella relazione al Rendiconto per la gestione dell’esercizio 2012 – per l’approvazione del quale è stato nominato un commissario ad acta, Angelo Sajeva, che dovrà traghettare il documento verso l’approvazione entro il 30 novembre – ancora da approvare. I Revisori, infatti, pur certificando la conformità del documento e la regolarità contabile e finanziaria della gestione e pur esprimendo parere favorevole per la sua approvazione, evidenziano alcuni aspetti ancora fortemente critici che, se non corretti, potrebbero danneggiare la già precaria situazione economica dell’Ente. “L’organo di Revisione esprime parere favorevole – si legge nella relazione – invitando tuttavia l’amministrazione a tener conto delle osservazioni e dei rilievi avanzati, con riguardo al conto del patrimonio, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, nonché alle attività della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (Piano di rientro).

LE CRITICITA’.

Residui. In primo luogo, i Revisori dei conti evidenziano come permangano incongruenze

I residui

nella gestione dei residui e nelle operazioni di accertamento. La richiesta alla Direzione finanziaria è, da una parte, quella di eseguire, prima dell’esito del bilancio di previsione per l’anno 2013, un nuovo riaccertamento con dettaglio delle attività e delle passività eseguite per singolo anno e, in secondo luogo, verificare i residui attivi in ordine all’attendibilità dell’accertamento e accelerare nella riscossione degli stessi per evitare che diventino inesigibili.

Riscossioni.I Revisori, riferendosi al trend della riscossione degli anni precedenti,

la situazione relativa alla riscossione

raccomandano agli organi amministrativi dell’Ente l’attivazione immediata – entro il 2013 – di un protocollo d’intesa con gli organi dell’amministrazione finanziaria statale per poter predisporre nel bilancio previsionale per il 2013 maggiori introiti.

 

Risultato d’amministrazione. Il disavanzo certificato dai Revisori dei conti ammonta alla cifra di 61.948.026,97 euro. Il collegio invita l’amministrazione sin da subito a intraprendere tutte le azioni a garantire la progressiva diminuzione delle spese in modo da garantire l’equilibrio finanziario del bilancio, come previsto dal Tuel.

 

Risultato di gestione. Il risultato dell’esercizio di amministrazione, sia dal corrente anno 2013, ad intraprendere le azioni necessarie a garantire la progressiva diminuzione delle spese in modo da garantire l’equilibrio finanziario del bilanci.

 


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