L'Assemblea regionale siciliana ha una sede a Catania. E il Senato della Repubblica italiana ce l'ha una sede a Paternò?

L'Assemblea regionale siciliana ha una sede a Catania. E il Senato della Repubblica italiana ce l'ha una sede a Paternò?
Però nelle bollette paghiamo sempre una quota x lo sviluppo del fotovoltaico , non mi sembra corretto che noi paghiamo e gli altri si dividono gli utili generati, siamo in Italia si capisce.
Licenziamento subito Aspettiamo la direzione generale del policlinico
Secondo me il prefetto non e' tagliato per questa citta' o e' consigliato male forse ha lavorato in realta' piu' tranquille. Vedo la citta' senza controllo dei vigili, sono inesistenti ,le uniche pattuglie presenti di polizia e carabinieri sono davanti il teatro Massimo o in via Ruggero Settimo, nel resto della citta' ognuno fa quello che vuole.
Ho trovato 100000 euro nella buca della posta
A fronte di tanta penosa inedia abbiamo visto il coraggio dei tanti che, a nuoto, sono andati a salvare degli sconosciuti.
Meno male che non esistono solamente burocrati e politici.
Da quanto sopra emerge chiaramente che l’Italia politica,burocratica,economico-finanziaria è tutta da cancellare. Siamo morti.
Follia portare le acque della parte occidentale della città ad Acqua dei Corsari! C’è Fondo Verde come depuratore! E’ li che vanno!
Quando si mandano questi mascalzoni (regione provincia,comuni) a casa e si insediano i commissari che non dovrebbero avere vincoli di nessun tipo . Questi che ci sono per ora sono solo affaristi,a casa a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
solo burocrazia. da nove anni impianto fognario “abusivo “intorno alla conca d’oro nessuna manutenzione alle caditoie perchè ?
Una Nazione prigioniera della burocrazia e della mala-gestio delle risorse pubbliche non ha futuro, non ha prospettiva, non ha dignita’ .
La vera tragedia è che in quanto a soldi siamo ai primi posti nel mondo con fondi a disposizione quasi illimitati, ma in quanto ad iniziativa economica e politica siamo peggio dell’ultimo paese africano. Nel dopoguerra non era così e negli anni cinquanta l’Italia era diventata una delle maggiori potenze economiche del mondo, è come se negli ultimi cinquant’anni fosse cambiato il Dna degli italiani.
Bell’articolo , storia da brividi , paese da demolire e ricostruire
Si va bene ma la notizia qual’è?
Carissimo riccardo lo verso, non dobbiamo restare chiusi a casa noi, che paghiamo le tasse puntualmente, ma DOBBIAMO MANDARE A CASA LORO, A LAVORARE….. e farli girare per palermo a piedi e con le loro auto, solo così possono capire le difficoltà che ci sono a Palermo
Non serve un evento meteo eccezionale per mandare in tilt la città basta che piova un po più del normale ed interi quartieri finiscono sott’acqua. Questo accade da anni e solo per fortuna non ci sono state vittime. Le giustificazioni del sindaco sono ridicole e possono servire solo ai non palermitani. Noi cittadini sappiamo benissimo che tutti i sottopassi di viale regione si allagano regolarmente da anni come tutta la zona antistante il pronto soccorso Buccheri come mezza Mondello come tutta la zona vicina all’ospedale dei bambini zona stazione corso dei mille ecc. Caditoie canali di scolo condotte fognarie ecc sono quelle che ci hanno lasciato i Borboni cosa ha fatto questa giunta in 8 anni? Pur verificandosi puntualmente questi allagamenti quali misure quali opere ha messo in campo? Non solo Orlando è inadempiente ma ha pure il coraggio di accusare altri come è suo stile forse perché le sue priorità sono sempre state quelle di accarezzare rom zingari e migranti afro islamici mentre la città precipitava e con lei precipitavano i palermitani.
La politica siciliana clientelare e le nomine dei soliti noti non sono solo folclore e non sono gratis, ma si traducono in morti feriti e soldi sprecati.
Non mi pare ci sia correlazione fra queste opere e il disastro del 15 luglio
Bell’articolo….
Ma fanno solo a scarica barile…
Aspettiamo quest’inverno che ci sia unaltro alluvione….
E niente è colpa del fato, e colpa del fatto che siamo in Sicilia e siamo siciliani, però pronti a scaricare le colpe. Ma comunque ora a grande richiesta vogliamo il ponte.