CATANIA – Adesso ha anche un nome: Daniel. Il sistema di bassa pressione che si è formato sul mar Ionio è stato classificato come “ciclone” dall’ufficio meteorologico dell’Aeronautica militare. La perturbazione nella giornata di martedì ha colpito soprattutto la Grecia con piogge abbondanti, ma dal pomeriggio di mercoledì scatenerà forti venti settentrionali sull’Italia del sud e sulla Sicilia ionica. Previste forti piogge e mareggiate sulle coste esposte.
La bassa pressione
Il ciclone Daniel è, si legge nel sito 3B Meteo, un vortice di bassa pressione molto simile a una depressione tropicale o a un piccolo ciclone, anche se la sua meccanica e la sua potenza è diversa da quella delle grandi tempeste tropicali.
Nelle prime ore di mercoledì il centro di bassa pressione del ciclone Daniel si è posizionato tra lo Ionio meridionale e il mar Libico. La grande estensione della tempesta ha scatenato piogge torrenziali in Grecia, mentre dal pomeriggio di mercoledì piogge e forti venti si aspettano sull’Italia meridionale e sulla Sicilia, soprattutto nella parte ionica meridionale.
L’Italia divisa in due
Al tempo stesso, il resto d’Italia è al centro di un’ondata di caldo e bel tempo. Questo perché, scrive il meteorologo Giulio Betti sul suo account twitter, in questo momento sulla penisola è in corso “una delle circolazioni meteorologiche più complesse, denominata ‘Omega’. Due basse pressioni ai lati di un robusto blocco anticiclonico”.
Il bollettino del centro meteo
Come si legge in un bollettino del centro meteorologico dell’Aeronautica militare, emesso nella mattina di mercoledì, a seguito della presenza del ciclone Daniel ci saranno nelle prossime 24/36 ore venti forti settentrionali con raffiche fino a burrasca su Campania, Basilicata occidentale, Calabria e Sicilia, con forti mareggiate lungo le coste esposte.
Previste inoltre precipitazioni intense e localmente abbondanti, a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e calabria, con particolare riferimento alle coste ioniche della Calabria e a quelle orientali della Sicilia.
La tendenza
Per il meteorologo Lorenzo Tredici, “da giovedì a venerdì mattina è prevista poi un’ulteriore intensificazione dei fenomeni tra Calabria ionica e Sicilia orientale. Poi bisognerà attendere l’evoluzione del ciclone, la cui traiettoria, viste le caratteristiche di uragano mediterraneo, non è mai certa. Nel dettaglio, mercoledì 6 e giovedì 7 al sud sono previsti forti temporali su Sicilia e Calabria, specie sui settori ionici. Piogge e temporali residui ci saranno anche venerdì 8, con una tendenza a migliorare nel weekend”.
