Ciminiere, guasto ai condizionatori |Disagi per i visitatori dei musei

Ciminiere, guasto ai condizionatori |Disagi per i visitatori dei musei

Sapienza: "Prevediamo di risolvere il problema entro il 22 giugno"

CATANIA – Guasto all’impianto di aerazione alle Ciminiere di Catania. Non mancano i disagi per i diversi musei che sono allestiti al centro fieristico, in particolare l’area “E” che ospita il museo storico dello sbarco in Sicilia 1943, quello del Cinema, della Radio e i locali dove vi è l’esposizione di carte geografiche La Gumina. Non poche le difficoltà per turisti, visitatori e lavoratori.

La conferma del guasto arriva anche dal responsabile dell’area museale delle Ciminiere Filippo Sapienza: “Abbiamo avuto un guasto all’impianto di aereazione, in pratica i padiglioni dell’area “E” sono senza ventilazione forzata compresi gli uffici dove lavoriamo, i tecnici dei Lavori Pubblici sono intervenuti, ma il guasto riguarda un pezzo che dovrebbe arrivare dalla Francia – continua Sapienza – prevediamo di risolvere il problema entro il 22 giugno. Oltretutto al museo dello sbarco siamo intervenuti con dei condizionatori portatili per la presenza delle statue di cera che sono state ventilate a parte”.

Il museo dello Sbarco è sicuramente uno dei siti museali più ricercati da americani, australiani, canadesi e neozelandesi. Si tratta, oltretutto, del secondo sito museale di genere militare in Europa per estensione e, soltanto l’anno scorso, le presenze sono state superiori alle 27.000. Anche il museo del cinema, creato con la collaborazione dell’ideatore di quello cinematografico torinese, è considerato uno dei migliori nel nostro paese e si attesta sulle 10.000 presenze l’anno. Seguono il museo della Radio e quello delle carte geografiche con la collezione La Gumina con oltre 4.000 visite annuali.

Museo dello sbarco, una delegazione di Canadesi in visita

“La mancanza di aria condizionata all’interno dei siti museali delle Ciminiere crea grosse difficoltà, speriamo che il problema si risolva al più presto”, afferma Giusi Belfiore, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Catania. “Abbiamo una delle più grosse attrattive per i turisti che arrivano dagli Stati Uniti, dal Canada e adesso i neozelandesi – continua Giusi Belfiore – chiaramente i visitatori vengono avvertiti della mancanza di aria condizionata all’interno del museo, ma adesso, il caldo, è molto pesante e non solo, le statue di cera all’interno del museo dello sbarco sono ventilate a parte con dei condizionatori portatili, il flusso posteriore di aria calda che emanano non fa altro che aumentare la temperatura all’interno del sito, una situazione quasi insostenibile”.

 


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