Cimiteri, Roma in aiuto: Lagalla nominato commissario - Live Sicilia

Cimiteri, Roma in aiuto: Lagalla nominato commissario

Un emendamento al Bilancio stanzia due milioni
L'EMERGENZA
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PALERMO – Palermo chiama, Roma risponde. Con un emendamento governativo alla Legge di Bilancio, la premier Giorgia Meloni è pronta a nominare il sindaco Roberto Lagalla commissario per tutto il 2023 per “il coordinamento e l’esecuzione di interventi urgenti” nell’ambito dell’emergenza cimiteri della città: una mossa in risposta alla nota che l’ex rettore ha inviato la scorsa settimana e che ha sortito gli effetti sperati.

Il testo prevede anche “oneri pari a 2 milioni per il 2023”, ma bisognerà aspettare l’approvazione in Parlamento per capire di che somme si tratta e per cosa potranno essere usate; il dato politico, intanto, è che il governo Meloni continua a sostenere Palazzo delle Aquile, sui cimiteri come sulla questione dei conti. E proprio la nomina di Lagalla ne è la prova, visto che la scelta non è ricaduta sul Prefetto o su altre figure istituzionali. “Abbiamo ereditato una situazione certamente molto critica – commenta l’assessore Totò Orlando – e abbiamo messo in campo alcune soluzioni di prospettiva, ma è chiaro che senza procedure veloci non si può pensare di uscire dall’emergenza in tempi rapidi. La scelta del governo nazionale conferma che stiamo operando bene e continueremo su questa linea”.

La lettera del sindaco, inviata direttamente al ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, del resto non lasciava spazio ad alternative: 1.200 salme in attesa, un costone roccioso per la cui messa in sicurezza sono serviti anni, poca collaborazione dei comuni vicini ad accogliere le bare, una gestione che in passato non ha certo brillato. “Il quadro normativo – scrive il sindaco – ha poi reso particolarmente difficoltosi gli interventi anche di carattere straordinario”, come nel caso del forno crematorio. Da qui l’elenco delle richieste rivolte a Roma: potenziamento delle risorse umane (anche ricorrendo all’Esercito), procedure semplificate per il consolidamento della montagna, autorizzazioni temporanee per strutture mobili, accordi con altri enti locali, misure straordinarie per il settore.


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