Incarichi legali e cognomi noti |Villa Sofia: avvocati e polemiche - Live Sicilia

Incarichi legali e cognomi noti |Villa Sofia: avvocati e polemiche

Commenti

    Mi sembrano cose normali

    Parlando in linea generale e non del caso specifico, l’occupazione politica sistematica e militare di qualunque posto e incarico che abbia un minimo di rilievo, già comunque vista in Sicilia con lombardo, è uno dei motivi principali per cui i siciliani migliori emigrano o cercano di tenersi lontani da certi ambienti, che proprio perché con vertici scelti per fedeltà e meriti politici, sono ad alto rischio di illegalità.

    Mi schifo a leggere tutto questo! Grazie al vostro giornale, che fa conoscere a noi queste malefatte! I giovani avvocati si ritrovano senza lavoro, grazie a questi soggetti!

    Se il fatto non sussiste probabilmente è perché il GIP dopo avere meticolosamente verificato l’accusa gli atti d’indagine e relazioni o annotazioni di PG si è reso conto che il PM ha fatto un buon lavoro senza tralasciare nulla. Si sentono molte strane cose sul conto dei GIP vedi Palermo Zampa, vedi Napoli, vedi Roma. Ma davvero questo paese è da considerare repubblicano, davvero la legge è rispettata da tutti e tutti vengono trattati allo stesso modo di fronte alla legge. Ma gli altri colleghi avvocati che fanno.

    Non vedo il motivo per cui se il congiunto è noto il fratello non può avere incarichi

    Forse sarebbe il caso che la Procura aprisse una approfondita indagine quantomeno per sgombrare il campo da legittimi sospetti

    A me sembra una situazione simile a quello che avviene con gli amministratori giudiziari vedo molte similitudini .anche questi incarichi che si cerca di nascondere tra moglie marito cognata fratellino insomma tutto in perfetto stile beni confiscati.
    da tutte queste vicende esco con un pensiero rafforzato insomma se fai parte di un certo “giro “se hai fratelli amici o parenti in genere e riesci a fare breccia entri nel cerchio magico da questo cerchio ne esci arricchito e lavori sempre.poi arriva un povero disgraziato come lo scrivente e nonostante curriculum ,studi ,tanta esperienza e stai a guardare perché non sei nel cerchio di nessuno.cosi la vita scorre tra mille difficoltà e mille problemi perché alla mattina quando ti svegli e non sai come fare la spesa ai tuoi figli quel momento capisci che non esiste correttezza meritocrazia ma soltanto che siamo in Italia anzi in Sicilia anzi ancora peggio a Palermo.

    Poi ci chiediamo perché i giovani scappano via dalla Sicilia per lavorare e magari gli stessi personaggi pubblici che per caso hanno i parenti strapieni di incarichi legali ( sarebbe il caso di indagare nelle aziende partecipate regionali ed anche nelle partecipate comunali ) poi partecipano a convegni per disquisire sul perché i giovani fuggono dalla Sicilia , a leggere ciò viene solo da vomitare

    Intanto non si capisce cosa ci sia di strano o di scandaloso che la Direzione di un Ente si rivolga per gli incarichi legali a professionisti conosciuti e di fiducia di cui ha contezza delle doti professionali. Era così con le passate amministrazioni di Villa Sofia in maniera sicuramente più vistosa, ed è così adesso. I legali che vengono menzionati nell’articolo hanno ricevuto al massimo due incarichi, negli anni precedenti com’è facilmente documentabile ci sono stati legali che hanno avuto anche cinque o sei incarichi annuali. E’ chiaro che ci sono finalità politiche ed è l’ennesimo attacco strumentale di chi prima aveva e ora non ha più. Ma poi questo Avvocato Lo Cascio che vine definita unico legale interno quando è risaputo che ce ne sono altri due, e che proprio lei è stata fatta transitare dall’ex Manager Venuti presso l’Ospedale Villa Sofia in totale assenza di posto in pianta organica e su pressioni politiche. Mai lette tante falsità.

    Vergogna, capite perché sono lì, è un sistema politico che va cambiato dalle fondamenta.

    Dio mio, come sono caduti in basso. Peggio della peggiore Democrazia Cristiana.

    La verità, giuridica, è che gli incarichi legali, a differenza di altri, presuppongono una certa discrezionalità in capo agli organi amministrativi così come più volte evidenziato dalla stessa corte di cassazione. Infatti gli incarichi legali vengono conferiti sulla base della fiducia ed infungibilita’ specifica della prestazione resa dal professionista. Sono tutti ricorsi ma se voglio proprio quel professionista e perché ritengo che sia più bravo di un altro come per le prestazioni mediche ad esempio.
    L’unica accortezza che per ragioni di opportunità è bene seguire è la rotazione degli incarichi.
    Purtroppo, ormai da tempo, in Italia qualsiasi cosa è buona per fare facile notizia anche grazie ai troppi abusi perpetrati in passato tant’è che quando non ci sono o sono risibili si grida comunque allo scandolo

    Mi pare che in Italia e in Sicilia ci siano tanti avvocati.Invece di dare due o cinque incarichi agli stessi avvocati,magari è più opportuno darne uno a diversi avvocati.Essere in politica non deve essere un vantaggio ma neanche uno svantaggio,quello che mi interessa come cittadino è che si scelgano le persone per titoli e meriti.

    È un modus operandi del tutto normale, prima la politica fornisce il nome di manager, direttore e responsabili di reparto e poi la direzione si rivolge alla politica, cui deve tutto, normalissimo. Anzi direi che è ovvio e naturale, anche perché in tal modo si costruiscono curricula insuperabili (di solito si inizia con quelli a titolo gratuito), che poi forniscono il supporto affinché tutto diventi normale, normalissimo.

    Ma i sentito parlare di conflitto di interessi. Come dire che è del tutto normale che tutte le cattedre delle università italiane si tramandino di padre in figli.

    …..Un’ Azienda Ospedaliera che necessita di ripristino di legalità e trasparenza….

    La gestione clientelare, a volte arrogante, nell’affidamento di incarichi ad avvocati del libero foro è cosa nota a chiunque viva dentro una azienda sanitaria pubblica della nostra regione. In questo caso, se è vero che gli incarichi sono stati conferiti non solo all’apprezzato professionista ma anche a moglie, colleghi di studio e conclamati amici, la storia e molto triste e le stellette non possono stare a guardare e far finta di niente. Nel frattempo le strutture sanitarie cadono a pezzi, chi ci lavora mai come oggi prova un senso di devastante frustrazione, i siciliani bisognosi di cure scappano (quando possono) e la soluzione trovata dal nostro governo si risolve nel decoro dei pronto soccorso … una mano di pittura, due quadri, due sedie nuove, una bella festa … e il sepolcro imbiancato è venduto all’opinione pubblica come esempio di funzionalità ed efficienza.

    Fuori la politica dalla sanità. La Sanità andrebbe ri-nazionalizzata

    questa terra non è mai diventata bellissima e mai lo sarà, per colpa di una certa politica diventerà bruttissima.

    L’abuso d’ufficio, nel caso della Lo Cascio, lo ha commesso l’azienda che ha accolto un nulla osta prodotto DAL comune DI Canicattì ma mai richiesto formalmente dall’azienda che avrebbe dovuto, a sua volta, essere autorizzata dall’Assessorato a cui l’azienda non ha mai scritto.
    In pratica l’avv. Lo Cascio è la risposta a una domanda che nessuno ha mai fatto: non c’era il posto in pianta organica, non ha fatto un concorso/selezione. Ha semplicemente presentato e fatto mettere agli atti di una delibera aziendale un nulla osta non richiesto.
    È tutto agli atti. Se si fosse voluto intervenire bastava (e basterebbe) non voltarsi dall’altra parte.
    Azzecagarbugli.

    Tra il professionista di fiducia e il professionista legato da vincoli di parentela corre una bella differenza.
    L’azienda privata può rivolgersi a chi vuole, l’operatore pubblico no.

    Ho letto con interesse; da quanto ne capisco si tratta di incarichi fiduciari, quindi ha un suo motivo scegliere un professionista piuttosto che un altro.
    I compensi delle singole pratiche non sono modesti ma nemmeno stellari, non mi sembra un punto dirimente.
    Invece, e nell’articolo non ne rinvengo traccia, sarebbe importante sapere se a fronte degli incarichi così retribuiti ci sono stati risultati favorevoli per l’azienda.

    Tutti siamo uguali, poi c’è chi è più uguale degli altri

    Qualcuno lo dica al Presidente Musumeci!

    avete scoperto la carta geografica!
    dove sta la novità??? Da decenni si va avanti così in Sicilia,è nessuno non fa e non ha fatto mai niente per evitare queste cose!
    Dove sono i magistrati???i Prefetti? I capi di Polizia e Carabinieri???
    forse anche loro hanno qualche moglie…figli…fratelo ecc…eccc…che fa parte di questo sistema…però poi denunciano l’allora ministro Salvini perchè difente i confini della nostra Isola!!!
    se aprono sta maglia,ne vedremo delle belle…ma ovviamente a nessuno interessa…sono tutti implicati!
    w l’Italia e la Sicilia!

    Sarebbe auspicabile conoscere se anche nelle altre aziende sanitarie, ASP e Policlinico girano gli stessi avvocati citati nel vostro articolo.

    ma la magistratura perché non interviene se sono stati commessi degli illeciti?

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Non esiste vergogna né carità per L'Oda . Se a gennaio gli stipendi da pagare erano 2 , ad oggi siamo arrivati a quattro stipendi non corrisposti : ciò vuol dire che per i solerti amministratori di quest'ente caritatevole il 2024 non è neanche iniziato visto che l'ultimo stipendio corrisposto è quello di dicembre 2023 . Le conseguenze sono facilmente immaginabili . Lavoratori stremati , indebitati e impossibilitati a raggiungere la sede di servizio per mancanza di fondi . Eppure la Regione paga L'Oda , ma i soldi che fine fanno ?

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