Colpi d'arma da fuoco a San Berillo Nuovo: in 4 ai domiciliari

Colpi d’arma da fuoco a San Berillo Nuovo: in 4 ai domiciliari VIDEO

Le indagini della Squadra mobile etnea

CATANIA – L’indagine, condotta dalla Polizia etnea, ha portato nella giornata di ieri agli arresti domiciliari per quattro persone. Si tratta dei 24enni Salvatore Catania e Carmelo Tiralongo, del 23enne Roberto Santo Ranno e del 37enne Sebastian Rosario Spina. Le misure cautelari sono state disposte dalla Procura di Catania ed emesse dal gip.

Le accuse

I quattro sono indiziati, a vario titolo e con differenti profili di responsabilità, dei reati di detenzione, in concorso, di arma da fuoco clandestina con silenziatore inserito, ricettazione, esplosione in luogo abitato di colpi d’arma da fuoco e violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale.

In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile dimostrerebbero il loro coinvolgimento nell’episodio dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco clandestina, in un luogo abitato. I fatti sono avvenuti a San Berillo Nuovo.

La ricostruzione dei fatti

È scattato tutto da una segnalazione effettuata da un cittadino rimasto anonimo che, preoccupato, ha segnalato la presenza di quattro soggetti che esplodevano diversi colpi di arma da fuoco.

Gli agenti arrivati sul posto avevano subito identificato Salvatore Catania, Santo Roberto Ranno e Carmelo Tiralongo procedendo ad una ispezione dell’area e tra la vegetazione, vicino ad un muretto, venne rinvenuta una pistola semiautomatica con matricola abrasa, con il caricatore, priva di cartucce e con il silenziatore inserito.

A pochi metri da dove erano stati bloccati i tre vennero recuperati anche sei bossoli di pistola esplosi. Verificando le immagini dei sistemi di sorveglianza si è permesso di ricostruire di ricostruire i fatti confermando che quattro persone avevano sparato più colpi, passandosi l’arma tra loro. 

Ai domiciliari

Il quarto indagato, Sebastian Rosario Spina, già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale nel territorio di Acireale era presente al momento dell’esplosione dei colpi ma sarebbe riuscito a scappare, qualche istante prima dell’arrivo della Squadra Mobile.

I quattro, come detto, sono finiti agli arresti domiciliari.

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