Pd, Lima: "Il congresso siciliano non è una guerra"

Pd, Lima: “Il congresso non è una guerra, siamo tutti dalla stessa parte”

"Elette tante donne e diversi giovani"

PALERMO – “In un tempo in cui la guerra è vissuta sulla propria pelle da milioni di uomini e donne in Ucraina e a Gaza eviterei di usare in modo sconveniente questa parola quando discutiamo tra noi in un congresso. Perché alla fine della giornata rientriamo tutti e tutte a casa senza l’incubo di vedercela sbriciolata da missili e bombe. Ci sta, poi, che i numeri si interpretino in modo magari differente. Evidenziando i luoghi in cui si va meglio e magari cercando di togliere alla vista quelli in cui si è andati peggio. Non mi impressiono”. Questo un passaggio di un post Facebook scritto da Sergio Lima, componente della segreteria regionale del Pd Sicilia e della direzione nazionale Dem, in merito alle divisioni che si stanno registrando nel partito alle prese con il congresso regionale.

Lima: “Non è un congresso di liti”

“Quello che non ci sta è raccontare e far passare il messaggio di un congresso in cui si litiga e ci si azzuffa o, peggio, in cui o si vota tipo pecore o ci si astiene – scrive Lima -. Io, che ne ho girati di congressi in questi 15 giorni ho visto molto altro. Nei circoli in cui si è votata la mozione regionale e in quelli in cui non si è votata”.

Circolo Pd
Uno dei circoli Pd della Sicilia dove si sta votando per il congresso

Parole che arrivano nelle ore in cui all’interno del partito, già alle prese con diversi ricorsi contro il congresso, emergono diverse interpretazioni sui dati che arrivano dai circoli. “Ho visto una comunità che discute, che si confronta magari con toni aspri ma che poi va insieme al bar o a mangiare una pizza – evidenzia il dirigente del Pd -. Ho sentito chiedere più cura per il partito e meno risse. Ho visto uomini e donne ostinatamente tenere aperta una sede, rimettendoci soldi e tempo, e mille iniziative di cui, per mia colpa, non sapevo nulla. Giovani amministratori e amministratrici, tanti ragazzi, moltissime donne”.

“Un Pd fatto anche di giovani e donne”

E ancora: “Fino ad ora abbiamo eletto il 40% di segretarie donne e almeno il 20% di under 30. Ho discusso di cosa fare a Villabate (congresso con zero voti a favore della mozione regionale) e a Paceco (unanimi sul sostegno), ho visto nascere nuovi circoli a Corleone dove la maggioranza ha respinto la mozione regionale e nella Valle dello Jato dove, invece, la maggioranza l’ha premiata e apprezzata. E ancora a Carini e Capaci e nei prossimi giorni in tanti altri comuni. Ho visto nel Messinese e nel Ragusano vivere insieme congresso e tante iniziative per sostenere i referendum”.

“Siamo migliori di come ci trattiamo”

Da Lima poi un invito alla comunità del Pd: “In questi giorni migliaia di uomini e donne della nostra comunità stanno provando a mettere in campo idee e progetti. Parliamo, anche di questo. Perché davvero siamo molto meglio di come ci trattiamo“.


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