Conte aggredito da un no vax a Massa VIDEO - Live Sicilia

Conte aggredito da un no vax a Massa VIDEO

L'ex premier era impegnato in un tour elettorale

All’arrivo in piazza a Massa per un evento elettorale, il leader M5S Giuseppe Conte durante la consueta stretta di mani tra la folla che si era radunata ha subito l’aggressione da parte di un no vax, Giulio Milani di 52 anni, che ha finto di voler stringere la sua mano, ma subito dopo lo ha poi colpito sul volto iniziando a inveire contro le misure di contenimento e protezione introdotte durante l’emergenza pandemica. L’aggressore è stato allontanato dalle forze dell’ordine.

L’aggressore è un candidato alle prossime comunali per ‘Massa insorge. Marco Lenzoni sindaco’.

L’aggressore: “È stato solo un buffetto”

“Ma quale sganassone, è stato uno schiaffo pedagogico. Da ex elettore M5S, ex militante deluso, ed ex rappresentante di lista…”, ha detto Giulio Milani, l’uomo che ha alzato le mani sull’ex presidente del Consiglio. Milani, che sulla sua pagina Facebook si presenta come Responsabile Ufficio Stampa del Cln (Comitato di Liberazione Nazionale), ridimensiona le accuse: “Non ho aggredito Conte, ho semplicemente usato il minimo della forza possibile. Il mio è stato un buffetto, per notificargli il mio disprezzo morale. Mio e di milioni di persone”.

Conte: “Quanto ci si assume la responsabilità di un governo si prendono decisioni difficili”

“Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta”. Così Giuseppe Conte, commentando l’aggressione subita da un singolo No Vax a Massa.

La solidarietà

Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Elly Schlein sono stati tra i primi ad esprimere solidarietà. “Sono vicina a Giuseppe Conte – ha detto la segretaria Pd – e a lui esprimo la solidarietà mia e di tutta la comunità del Partito Democratico per l’aggressione subita oggi in Toscana. Usando la violenza non si affermano le proprie ragioni ma solo la propria vigliaccheria”. Conte ha ricevuto anche la telefonata del ministro dell’interno Piantedosi.


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