PALERMO – È stato firmato il testo definitivo del rinnovo di contratto dell’area della dirigenza della Regione Siciliana. La firma è avvenuta nel pomeriggio di martedì 25 febbraio, nella sede dell’Aran, a Palermo.
Lo rendono noto in un comunicato la Cisl Fp Sicilia e la Cisl Sicilia, che evidenziano come si tratti di “un traguardo importante e atteso da anni. Adesso – continuano – spingeremo affinché si proceda, nel più breve tempo possibile, alla liquidazione di tutte le spettanze maturate”.
Dirigenti regionali, il rinnovo del contratto
“Il traguardo che abbiamo raggiunto oggi era molto atteso” dicono Leonardo La Piana, Daniele Passanisi e Fabrizio Lercara, rispettivamente segretario generale della Cisl Sicilia, segretario generale della Cisl Fp Sicilia e responsabile Enti Regione della Cisl Fp Sicilia.
“Questo testo – continuano i tre sindacalisti – oggi siglato, ci allinea al resto della dirigenza della Pubblica amministrazione. Il nostro prossimo obiettivo è la liquidazione di tutte le spettanze maturate”.
“Inoltre, nostro intento – si legge nella nota Cisl – è quello di procedere con la riforma della dirigenza regionale per abolire la terza fascia, arrivando poi a razionalizzare le competenze e a riorganizzare gli assessorati e i dipartimenti regionali. Stiamo parlando di un passaggio fondamentale per accrescere la capacità di dare risposte tempestive a cittadini e imprese”.
“Un importante risultato”
“Quello di oggi – dicono ancora La Piana, Passanisi e Lercara – costituisce un importante risultato, dunque, per i lavoratori, ottenuto grazie all’impegno sindacale della Cisl funzione pubblica che ha spinto incessantemente verso questa direzione”.
“Un apprezzamento particolare – dicono i tre sindacalisti – lo rivolgiamo al commissario dell’Aran Sicilia, Accursio Gallo, e alla sua struttura per avere superato ogni difficoltà e per avere dimostrato grande professionalità”.
“Ora – è la conclusione – ci auguriamo di far ripartire il confronto per rinnovare, subito, i contratti di lavoro 2022/2024 del comparto e della dirigenza liberando, così, tutte le risorse in favore dei lavoratori”.
La firma all’Aran arriva dopo il via libero della Corte dei conti al rinnovo del contratto dei dirigenti regionali.