Covid, 104mila pazienti trattati con l'antivirale - Live Sicilia

Covid, 104mila pazienti trattati con l’antivirale

Sono i numeri che emergono dal 18/mo report dell'Agenzia italiana del farmaco
CORONAVIRUS
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Sono stati finora 122.618 i pazienti con Covid-19 che hanno ricevuto un trattamento antivirale precoce in Italia, +3,84% rispetto al monitoraggio di 14 giorni fa. Di questi, sono 103.994 quelli curati a casa con molnupiravir e Paxlovid.

Le prescrizioni calano a livello settimanale, di pari passo al calo dei contagi: dall’1 al 7 settembre rispetto alla settimana precedente le richieste per molnupiravir (Lagevrio) di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) vedono il -26,7%, e quelle per Paxlovid (nirmatrelvir-ritonavir) di Pfizer il -12,4%. E’ quanto emerge dal 18/mo report dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). I trattamenti avviati con Paxlovid, autorizzato in Italia da fine aprile 2022, e indicato per pazienti con infezione recente da Sars-Cov-2 e a rischio di sviluppare forme gravi di malattia, sono stati 59.286; la regione con il maggior numero di trattamenti è la Lombardia (6.887) seguita dal Lazio (6.844).

In particolare, 32.060 sono quelli acquistate attraverso la distribuzione per conto (Dpc), ovvero prescritte dal medico di base e ritirate dal paziente in farmacia sotto casa (cresciute in 2 settimane del 6,96%). Sono stati, invece, 44.708 i trattamenti con molnupiravir, autorizzato in Italia a fine dicembre 2021. Infine, i trattamenti per forme precoci di malattia avviati con remdesivir (Veklury), somministrabile in ambulatorio e non a domicilio, finora sono stati 18.624, con una crescita del 3,4% nelle ultime due settimane.


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