Covid, alla Sicilia il primato no vax - Live Sicilia

Covid, alla Sicilia il primato no vax

L'Isola ha la più alta densità di non vaccinati
LA PANDEMIA
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PALERMO – Il primato no vax va alla Sicilia. Secondo le elaborazioni di Lab24, c’è un podio di regioni dove la quota dei non vaccinati ultra 50enni è superiore al 10%: sono Calabria (10,63%), Abruzzo (10,24%) e Sicilia (10,02%). Un siciliano su dieci ultra 50enni preferisce non essere vaccinato, insomma. Nella classifica generale la Sicilia è il territorio con la più alta densità no vax (16,8% rispetto al 12,9% della media nazionale).

Secondo i dati del governo, tanti ancora i bambini over 5 non vaccinati. In totale il numero si assesta a 310. 396, circa il 74,03 per cento del totale ancora non ha fatto una dose. I ragazzi dai 12 ai 19 anni sono 401.213. Sono 532.526 i vaccinati nella fascia da 20 a 29 anni. 583.826 coloro che si sono sottoposti al trattamento sanitario fra i 30 e i 39 anni. 682.702 le persone vaccinate nella fascia di età fra i 40 e i 49 anni. Ben 755.58 coloro che hanno fatto il vaccino fra i 50 e i 59 anni. E ancora 631.055 quelli nella fascia fino a 69 anni, 467.157 i vaccinati nella fascia 70-79 anni e 324.595 gli over 80 vaccinati.

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Alla Sicilia, quindi, il primato di persone che non sono in regola l’obbligo vaccinale introdotto dal Governo e scattato il 1° febbraio. Si tratta in totale 1,68 milioni di no vax (1,9 milioni se si includono i guariti) pari al 6% della platea (6,8% con i guariti) che rischiano la sanzione di 100 euro se dai controlli del ministero della Salute risulteranno non immunizzati anche se privi del diritto all’esenzione che si ha in base all’”accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore”.

All’opposto nella classifica si trovano, invece: Puglia, Lazio e Molise. In questo caso la percentuale si mantiene sotto il 4%.

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