Covid e vaccini, chi spera che la Sicilia sia un disastro

Covid e vaccini, chi spera che la Sicilia sia un disastro

Commenti

    Boh…

    Sicilia: unica regione che manda indietro i vaccini percà li vuole griffati come dice lei.

    Regione dove una direttrice calava dati sui contagi a fantasia pur di non dispiacere il gerarca capo.

    Regione dove, in piena pandemia, non c’è un assessore alla Sanità o Salute che dir si voglia.

    C’è poco da difendere.

    Si questa volta grande Sicilia
    Hai dimostrato molto più maturità della grande è ricca Lombardia

    Leggendo molti dei commenti mi rendo conto di quanto geniale e veritiera sia la frase finale dell’articolo: “sempre disponibili a preferire l’immagine di un consolante sfascio al quadro di un concreto e discutibile disagio.”

    potenziare la vaccinazione di massa con la disponibilita’ dei vaccini Moderna e Pfizer nelle farmacie, presso i medici curanti e in tutti i luoghi dove e’ possibile somministrare vaccini e potenziare la rete di utilizzo degli anticorpi monoclonali. Tutto il resto e’ marginale.

    In Lazio l’assessore alla Sanità annuncia un Astra Day per i maturandi mentre in Sicilia , dove siamo bravi e capaci ci mancherebbe, si parla ancora di richieste a Figliuolo

    Qualcuno mi può spiegare il senso di questo articolo?

    Ma veramente c’è qualcuno che spera che la Sicilia sia un disastro? Comunque, crederlo è un’opinione, mentre sono fatti: il ritardo nei tamponi col mancato tracciamento, il trasferimento della “movida” nei pronto soccorso, dove le ambulanze rimanevano fuori in attesa col malato intubato alla bombola d’ossigeno, il blocco della “normale” sanità, mentre l’assessore alla Salute, smentendo se stesso, chiudeva le sale operatorie in favore di Covid, la danza macabra dei numeri sui morti per pandemia, il mancato o ritardato coinvolgimento dei medici di famiglia, e nelle vaccinazioni, anche di quelli di medicina generale o non ospedalieri, degli infermieri, o di chiunque fosse in grado di fare una punturina. Il mancato uso di tutte le strutture pubbliche come luoghi deputati alla somministrazione del vaccino nelle città o nei paesi a favore di hub vaccinali, buoni solo per inaugurazioni con grancassa, ma che definire ingombranti luoghi di sofferenza non è lontano dalla realtà. L’incapacità di rintracciare gli anziani per una copertura che possa essere più completa possibile. E non è tutto. Si potrebbe continuare. Meglio di no, qualcuno potrebbe pensare che in realtà un disastro in Sicilia ci sia già stato.

    Da ex malato Covid che per dieci giorni ha conosciuto il muro di numeri di telefono che squillavano a vuoto, e.mail senza risposta , siti inattendibili, USCA irraggiungibili le posso dire che non c’è nulla da difendere. Vedere i fragili e gli 80enni in coda alla Fiera sotto la pioggia di giorni fa o la confusione dei male organizzati Open Day è l’esempio di una classe dirigente che guarda solo ai numeri e tratta da “popolo” i propri cittadini.

    Si forza Sicilia
    La Sicilia che con tantissime carenze di organico ,col governo centrale che la vuole distrutta ,sta scovigendo il covid
    Forze Sicilia forza questa battaglia la stiamo ficendo da soli

    Negare lo sfascio della sanità siciliana è della gestione Covid è proprio imbarazzante.

    Mi sono vaccinato in occasione di un open day. E’ stato facile ed immediato. Rispetto ad amici e parenti che si sono vaccinati in altre Regioni ritenute più efficienti sono quello che si è sbrigato prima.

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