PALERMO– La storia di Giuseppe dell’Arenella dovrebbe convincere tutti. Come la sua testimonianza, rilasciata durante un’altra puntata di #vaccinitour, l’iniziativa organizzata dall’Ufficio del Commissario per l’emergenza Covid di Palermo per portare le somministrazioni in paesi e quartieri.
“Stavo morendo”
“Ho visto la morte con gli occhi – dice Giuseppe Sileno, 67 anni, in un video – sono stato ricoverato trentatré giorni, di cui diciotto in terapia intensiva. Ora, grazie a Dio sono qua e mi sto vaccinando”. A Giuseppe è stata somministrata, come di prammatica, una sola dose. E’ letteralmente corso in piazza – lui che è nativo dell’Arenella e ha lavorato come marittimo – invitando tutti a fare lo stesso. Si è contagiato il 25 febbraio e ha avuto dei familiari gravi per il Covid. Il vaccino a domicilio ha l’obiettivo dichiarato di recarsi dai non ancora vaccinati per spingerli a proteggersi, con una più comoda prossimità.
IL VIDEO
Troppi non vaccinati
Sono ancora troppe le persone non vaccinate in Sicilia. Il presidente Musumeci, nei giorni scorsi, ha emesso una ordinanza restrittiva per i comuni con un numero basso di immunizzati. Al primo elenco altri potrebbero aggiungersene.