Una condanna e due assoluzioni nel processo stralcio per il fallimento del vecchio Palermo Calcio. Il giudice per l’udienza preliminare Michele Guarnotta ha inflitto 8 mesi e 10 giorni di carcere all’ex presidente del club rosanero Giovanni Giammarva, quando l’azionista di maggioranza era Maurizio Zamparini (sotto processo nel troncone principale). A Giammarva è stato riconosciuto il beneficio della pena sospesa. La Procura di Palermo aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. La difesa farà appello.
Assolti Andrea Favatella e Michele Vendrame, ex membri del collegio sindacale del club rosanero negli anni della Serie A e della Serie B. Difesi dagli avvocati Massimo Motisi e Renato Alberini erano imputati per falso nel bilancio 2016. Davanti al Gup per Giammarva ha retto l’ipotesi delle false comunicazioni alla Covisoc, la commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche.
All’origine della vicenda, il crac del vecchio Palermo, dichiarato fallito nell’ottobre 2019. Secondo l’accusa, Zamparini avrebbe fatto carte false nell’affare Mepal-Alyssa, cercando di far figurare un credito inesistente per 40 milioni di euro, legato alla cessione del marchio del club.