Crocetta contro "gettonopoli" |"Ridurre anche i consiglieri" - Live Sicilia

Crocetta contro “gettonopoli” |”Ridurre anche i consiglieri”

Firmato un protocollo di legalità contro la mafia dei pascoli

Messina
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PALERMO – “Noi abbiamo messo nella finanziaria delle norme molto cogenti sulla questione dei gettoni di presenza nei consigli comunali, e abbiamo chiesto l’allineamento dell’importo dei gettoni al resto del paese, non si comprende perché qui debbano essere più alti”. Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta stamani in Prefettura a Messina per la firma di un protocollo di legalità tra Regione, Parco dei Nebrodi, Prefettura, Esa e vari comuni per fronteggiare possibili fenomeni di infiltrazioni criminali sul territorio. “Abbiamo chiesto anche l’allineamento al resto del paese – prosegue Crocetta – del numero dei consiglieri comunali. É chiaro che bisogna mettere un freno, l’attività del consigliere non è un lavoro. Credo che la nostra proposta di non erogare più del 30 percento del compenso spettante ad un assessore ad un consigliere sia congrua. Su questo abbiamo registrato reazioni strane da parte di alcuni sindaci che pensavano volessimo minare la loro autonomia, ma non è così”.

“Quella di stamattina è una delle azioni più forti sul fronte della lotta della mafia dei pascoli, ha detto il presidente della Regione stamani in Prefettura a Messina per la firma di un protocollo di legalità tra Regione, Parco dei Nebrodi, Prefettura, Esa e vari comuni per fronteggiare possibili fenomeni di infiltrazioni criminali sul territorio. “Negli scorsi anni è accaduto che gruppi mafiosi hanno acquisito attraverso convenzioni – prosegue Crocetta – terreni agricoli ai fine di pascolo, senza poi fare nulla prendendo però i rimborsi. Prima di ogni affidamento ora con questo protocollo ci saranno delle verifiche antimafia molto forti e soprattutto non si potrà dare il terreno in concessione ad altri soggetti. Questo perché é accaduto spesso che imprese regolari davano in gestione il pascolo a imprese mafiose. La Regione ora è in prima linea per denunciare questo scandalo degli affari della mafia nei Pascoli. Non si devono regalare i terreni siciliani ai mafiosi dobbiamo darli ai giovani e creare lavoro”.


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