"Il Pd valuti l'addio a Crocetta" | Garozzo e l'hashtag #sarostaisereno - Live Sicilia

“Il Pd valuti l’addio a Crocetta” | Garozzo e l’hashtag #sarostaisereno

Giancarlo Garozzo

Nella tarda serata di mercoledì, dopo l'attacco del governatore a Faraone, è arrivata la risposta degli uomini del premier: "E' capace solo di distruggere, il partito si chieda se sia ancora il caso di sostenere questo esecutivo", dice il sindaco di Siracusa (nella foto). Il governatore: "Parole scritte a comando dei suoi padroni".

PALERMO – Un lungo pomeriggio di silenzio e riflessione, poi, a tarda sera, arriva il ‘jab’ dei renziani di Sicilia che infiamma il ring su cui Crocetta era salito nel pomeriggio indicando in Davide Faraone uno dei responsabili della sconfitta elettorale di Gela. Un pugno che arriva da 270 chilometri più a est di Palazzo d’Orleans e che viene sferrato da uno dei più alti in grado tra le truppe di Renzi in Sicilia, quel Giancarlo Garozzo che appena due settimane fa celebrava la Leopolda siracusana proprio con Faraone e che ora chiede al Pd di valutare la possibilità di abbandonare il governatore al suo destino.

“Le dichiarazioni rese oggi dal presidente Crocetta – è l’esordio del sindaco di Siracusa – sono un penoso tentativo di scaricare su altri le colpe dei ballottaggi”. Il prosieguo è anche più duro: “La sua è una gestione amministrativa capace solo di distruggere, come nel caso della formazione professionale e dell’abolizione delle province, senza riuscire a costruire nulla di alternativo e che alla fine gli elettori hanno punito”. Premesse attraverso cui Garozzo giustifica la necessità di “una seria analisi politica” all’interno del Pd che “prima di valutare ipotesi di nuove maggioranze – sostiene il numero due dei renziani di Sicilia – deve chiedersi se sia ancora il caso di sostenere questo governo”. Per il sindaco di Siracusa “il messaggio lanciato con il voto di domenica è un segnale per un deciso cambio di passo” ma Crocetta, “che finora ha deluso tutte le aspettative, non sembra esserne all’altezza”. Dopo aver bollato il governatore come “presuntuoso e arrogante” per aver assunto l’atteggiamento di chi intende “dare patenti di persone per bene a suo piacimento”, Garozzo invita il presidente della Regione a “guardarsi allo specchio”. L’analisi del voto? “Strampalata quanto la sua azione di governo”, è il pensiero renziano.

Parole pesantissime, che costringono Crocetta digitare sul suo profilo Facebook una replica in cui chiama in causa indirettamente Faraone. Il sottosegretario all’Istruzione, tuttavia, non viene mai citato: “Le dichiarazioni di Garozzo – scrive il presidente della Regione – sono a comando, dettate dal solito ignoto. E pertanto non meritevoli di alcuna risposta. Quando i suoi padroni verranno allo scoperto, risponderò a loro”. L’ultima parola, però, è del sindaco di Siracusa e lo scenario sono ancora i social network, dove Garozzo ‘infila’ nuovamente i guantoni e rilancia un hashtag poco benevolo nei confronti di Crocetta: #sarostaisereno.


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