PALERMO – Il primo consulente del Crocetta-ter è stato scelto dal neo assessore al Territorio Maurizio Croce. Si tratta dell’avvocato Ester Daina, 45 anni, originaria di Agrigento. La consulente di Croce dovrà fornire “pareri, valutazioni, espressioni di giudizi in materia di diritto urbanistico, ambientale ed amministrativo su questioni inerenti l’attività istituzionale”. Per lei, al momento, un contratto breve (scadrà il 31 dicembre) per un compenso lordo di 3.582,18 euro. L’avvocato, curriculum alla mano, è un esperto nella materia riguardante il rischio idreogelogico (ha lavorato anche come consulente tecnico-giuridico per la Regione Calabria) e l’emergenza rifiuti.
Incarico breve, dicevamo. Ma rinnovabile. E del resto, lo stesso Croce, come emerge dal sito ufficiale della Regione, ha rinnovato i vecchi consulenti. Quelli nominati dal predecessore Piergiorgio Gerratana e persino dall’assessore precedente, Maria Rita Sgarlata. I dati riguardanti infatti Vincenzo Foti e Giulio Fortunato Tescione, risultano aggiornati al 19 novembre scorso. Quando Croce era già il nuovo assessore. E se Vincenzo Foti presterà la sua collaborazione a titolo gratuito in materia di “politica forestale, con particolare riferimento alla tematica afferente la riforma del comparto forestale”, per Guido Fortunato Tescione l’avventura in assessorato continuerà almeno fino a febbraio. Siracusano e renziano (si era candidato, salvo poi ritirare la candidatura, alla segreteria del Pd di Reggio Calabria, dove ha uno studio) cntinuerà a occuparsi di “gestione del contenzioso giudiziale con particolare riferimento alle problematiche di natura edilizia, urbanistica e di diritto ambientale” e agli “aspetti giuridico-legali legati ai provvedimenti di competenza del gabinetto”. Un gabinetto dal quale, nel frattempo, sono passati tre assessori.