"No agli accordi sottobanco" | Currenti lascia Futuro e libertà - Live Sicilia

“No agli accordi sottobanco” | Currenti lascia Futuro e libertà

Il parlamentare regionale messinese sbatte la porta: "Tradito lo spirito per cui è nato Fli: quello di costruire una destra moderna". Domani il coordinamento regionale del partito. Briguglio: "Siamo una squadra, i solisti non ci interessano".

"Il partito supporta la sinistra"
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PALERMO – C’è chi scappa a destra, chi a sinistra. Fatto sta che in Futuro e libertà è un periodo di tensione e grande confusione. L’ultimo capitolo è rappresentato dall’annuncio dell’addio al partito di Pippo Currenti, deputato regionale messinese, eletto nel 2008 con oltre undicimila preferenze. Currenti sbatte le porta e va via. Lo fa in aperto contrasto col coordinatore regionale del partito Carmelo Briguglio: “Il partito da tempo – spiega Currenti – non ha una linea chiara, un’idea univoca. Il progetto è fallito, è imploso”.

Insomma, quella di Currenti è una scelta che, come ammette lo stesso deputato “è il frutto di mesi di riflessione, durante i quali non ho fatto altro che notare errori, contraddizioni, e soprattutto la mancanza di chiarezza nelle scelte del partito. Le ragioni fondanti di Futuro e libertà – continua – sono state tradite da chi tutela solo i propri interessi, con azioni contraddittorie e confuse che hanno sbandato il nostro elettorato e hanno tradito l’idea originaria del nostro leader Gianfranco Fini di costruire una destra moderna”.

Il tradimento, poi, secondo Currenti starebbe nel fatto che, mentre l’elettorato “in buona fede voleva fondare una nuova destra”, oggi quegli stessi elettori e parte della classe dirigente “si ritrovano invece a supportare di fatto una vecchia sinistra, con accordi sottobanco che tanto male fanno alla Sicilia”. E il riferimento è chiaro alla voce che da tempo circola sulla possibilità che l’area politica riferibile al “Nuovo polo” possa in realtà decidere di “promettere” un sostegno al candidato di Pd, Udc e Api Rosario Crocetta. “Già, una voce – spiega Currenti – sulla quale però ho avuto diversi riscontri”.

Una situazione che, a detta del deputato, starebbe scontentando diversi dirigenti del partito: “Vedrete nei prossimi giorni – dice Currenti – in quanti usciranno da Fli. Dal presidente della provincia di Enna, passando per alcuni sindaci delle province di Catania e Messina”. Currenti è da sempre vicino ad Adolfo Urso, che col suo movimento “Fare Italia” ha promosso e annunciato di sostenere la candidatura alla presidenza di Nello Musumeci: “Scelta che condivido – ha detto Currenti – per il resto, oggi è presto per dire se transiterò o meno in un altro partito. Intanto – ha concluso – riprendo appieno la mia autonomia per essere coerente con le mie idee e con il mio elettorato”.

Fermento, insomma, dentro Fli. Oggi il coordinatore regionale Carmelo Briguglio ha detto, annunciando il coordinamento regionale del partito che si terrà domani pomeriggio: “Siamo un partito libero, in Sicilia più che altrove, è un valore: ma da domani la Libertà si deve conciliare con l’Etica della Responsabilità a cui tutti siamo tenuti, piccoli e grandi. Non abbiamo ora bisogno di solisti ma di una squadra e invito tutti a essere una grande squadra”.

A quel coordinamento, non ci sarà quindi Currenti. Sarà invece presente Fabio Granata, che da giorni manifesta insofferenza per le scelte del partito, ha incassato l’invito di Rosario Crocetta e che ha annunciato intenzioni “bellicose”: “Ritiro la mia disponibilità alla candidatura alla presidenza della Regione Siciliana – ha detto – per poter intervenire a mani libere al nostro coordinamento regionale di lunedì”. Sarà, quasi certamente, una riunione infuocata.


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