CATANIA – Si è aperta questo pomeriggio con la visita dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza la celebrazione del decennale dell’Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro. La struttura, prima e unica nel suo genere nel Sud Italia, fu infatti inaugurata il 19 settembre 2011 (successivamente è nata l’USU di Bari) dando la possibilità alle persone con lesione midollare di potere curarsi in Sicilia, senza necessariamente rivolgersi alle strutture del centro-nord.
In occasione della ricorrenza, Razza ha voluto incontrare i pazienti e i volontari dell’Associazione Unità Spinale Cannizzaro (AUSpiCa), che opera sin dal 2012 nell’ambito della struttura e che ha promosso gli eventi di questi giorni. Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale Salvatore Giuffrida, il direttore sanitario Diana Cinà, il direttore dell’USU Maria Pia Onesta.
“È apprezzabile e costituisce un valore aggiunto la sinergia tra l’Associazione e la struttura ospedaliera. È anch’essa – ha detto l’assessore – il segno della carica di umanità che caratterizza l’Unità Spinale, un aspetto tanto impegnativo quanto importante per pazienti e familiari che vivono momenti particolarmente difficili della loro vita. Perciò rivolgo uno speciale ringraziamento alla dott.ssa Onesta, ai medici, agli infermieri, ai terapisti e a tutti gli operatori che vi lavorano”.
“Noi accompagniamo i pazienti nel loro percorso diagnostico e terapeutico all’interno dell’Unità Spinale, aiutandoli a superare gli improvvisi limiti che si ritrovano, ma spesso fuori incontriamo altre barriere insormontabili”, ha spiegato il presidente di AUSpiCa Giuseppe Garraffo. L’incontro è stato quindi l’occasione per affrontare alcune problematiche che le persone mielolese affrontano e individuare possibili soluzioni. Nel corso della sua visita, l’assessore Razza ha voluto incontrare brevemente il carabiniere Sebastiano Giovanni Grasso, ferito lo scorso 5 settembre ad Acireale e da due giorni ricoverato per lesione midollare proprio in Unità Spinale. Qui nel 2011 è stata ricoverata anche Laura Salafia, vittima di una pallottola vagante davanti al Monastero dei Benedettini nel 2010.
Il decennale della struttura, intitolato “Liberi di essere…” proseguirà lunedì 20 in due momenti e due sedi, anche per favorire il rispetto delle norme anti-Covid. L’incontro pubblico si terrà dalle ore 9.00 al Centro Congressi (edificio P, con ingresso consentito solo dietro esibizione di “Green Pass”): i lavori saranno aperti dal breve concerto del settimino di fiati e archi del Teatro Massimo Bellini e proseguiranno con gli interventi istituzionali; è prevista la partecipazione del sindaco di Catania Salvo Pogliese e di diverse autorità. Dalle 11.00 circa, lo spazio esterno all’Unità Spinale (edificio S) ospiterà dimostrazioni di sport paralimpico, terapia occupazionale, spazi informativi, giochi senza barriere per persone con lesione midollare, a cura delle associazioni di paraplegici e tetraplegici e delle realtà sportive che collaborano con la struttura.
«L’Unità Spinale – dichiara il dott. Salvatore Giuffrida – è un punto di riferimento fondamentale per il territorio che, in funzionale collaborazione con i vari servizi dell’Azienda Cannizzaro, offre l’assistenza di cui il paziente mieloleso ha bisogno dal primo momento successivo all’evento fino al percorso riabilitativo. Consapevoli di questo ruolo essenziale, grazie al supporto dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, che ringraziamo per la sua visita, siamo impegnati per qualificare ulteriormente l’offerta assistenziale e la ricorrenza dei dieci anni dall’apertura della struttura rappresenta l’occasione per un proficuo confronto».