Da Roma a Palermo per operarsi | Attivo un percorso contro l'obesità - Live Sicilia

Da Roma a Palermo per operarsi | Attivo un percorso contro l’obesità

L’intervento è stato eseguito dall'equipe di Chirurgia generale, diretta da Cosimo Callari.

Al Buccheri La Ferla
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PALERMO – Sono stati eseguiti all’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo i primi interventi di chirurgia bariatrica, o chirurgia dell’obesità. Si è trattato di due pazienti romani che hanno scelto di raggiungere il nosocomio di via Messina Marine per sottoporsi ad intervento di by pass gastrico. Entrambi stanno bene e hanno già lasciato l’ospedale.

L’intervento è stato eseguito dagli specialisti dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale, diretta da Cosimo Callari, in collaborazione con l’equipe di Anestesia dell’ospedale di Letterio Guglielmo. L’equipe medica, che vanta un’esperienza consolidata nel tempo, e la strumentazione all’avanguardia sono state le caratteristiche distintive che hanno indotto i pazienti a lasciare la Capitale per effettuare l’intervento a Palermo. Gli interventi sono durati circa un’ora ciascuno e sono stati realizzati con tecnica mini invasiva permettendo ai pazienti di camminare lungo i corridoi del reparto già dopo poche ore dall’intervento e con una degenza breve di soli tre giorni.

L’Unità operativa è collegata al percorso chiamato “Screening Obesità” che offre al paziente obeso un iter diagnostico e terapeutico multidisciplinare con una equipe dedicata composta da: chirurgo, internista, diabetologo, nutrizionista, cardiologo, radiologo, pneumologo, psichiatra e chirurgo plastico con la possibilità di effettuare gli esami e le valutazioni specialistiche preoperatorie, accedere alla visita chirurgica per la scelta e la programmazione dell’intervento ed effettuare il follow-up postoperatorio.

“Il paziente va selezionato con attenzione – spiega il medico Cosimo Callari. – È necessario offrire un’assistenza prima e dopo l’intervento che si prenda cura non solo degli aspetti chirurgici ma anche dello stato clinico e metabolico generale, dell’alimentazione, del rapporto con i cambiamenti del corpo e con le nuove abitudini alimentari che si seguiranno dopo l’intervento chirurgico”.


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