Dal bilancio alle riforme sospese | Dopo le ferie, strada in salita - Live Sicilia

Dal bilancio alle riforme sospese | Dopo le ferie, strada in salita

Commenti

    Musumeci, Bernadette, piu’ che riforma dovreste riformare tutti i dipendenti regionali, che sono gestiti male, sono collocati male sono utilizzati malissimo, non si da spazio alle loro abilità, ed anche alle loro aspirazioni, questa amministrazione a mio giudizio non è diciamo gestita come il buon padre di famiglia, Musumeci che vuol fare le assunzioni perchè giudica che gli attuali impiegati siano carenti con le nuove tecnologie, vorrei fare presente, che la regione ha fatto centinaia di corsi in alcuni casi obbligatori, se no non ci sarei andato, ma pure questi a mio giudizio inutili, pesanti, tediosi, in uno mi sono addormentato piu’ volte (pero’ l’ho superato che bel corso, almeno utile un po’ di riposo mi ci voleva davvero, non sto scherzando, siamo pochi e l’ufficio è uno di quelli rognosi e non vuol venire nessuno chissa perchè c’è un virus endemico SI LAVORA boo è uno strano ufficio l’ho sempre detto io, pero’ al rientro le cartacce erano sempre li numerose quelle che ho lasciato e di piu’ che aspettavano sembra che ridevano di me, hanno il senso dell’humor, perchè se tu sei ammalato, vai in ferie, o qualsiasi altra assenza, nessuno sbriga il tuo lavoro, perchè gli altri hanno già il loro a suffcienza ed oltre e quindi non puoi mancare altrimenti la torre cresce) Bernadette, visto che sei funzione pubblica e tutte le apparecchiature obsolete etc etc, fai delle spese Oculate, cioè una piccola nota dipartimentale e chiedere cosa serve come computer di un certo livello, se giovano determinati corsi di aggiornamento e quali perchè lei certo non li sa e quali apparecchiature ci vogliono, e qui casca l’asino tutti si affretteranno a fare elenchi a iosa, vorranno pure l’affettatrice, invece deve chiedere CHI (quale impiegato/I), COME COSA(deve farci) E QUANDO ritiene se deve fare un corso di essere operatico, oppure prima di comprare l’apparecchiatura se è necessario un corso di aggiornamento, prima fa il corso e dopo si compra il resto (basta che non passino secoli altrimenti ci vuole un altro corso) come si intende utilizzare quella apparecchiatura e che lei stessa con degli ispettori valuterà la spesa fatta, se lei pone questi paletti stretti stretti come la cruna di un ago, la spesa non sarà troppo alta, sarà contenuta e saranno solo pochi pazzi che hanno voglia di lavorare. magari l’apparecchiatura per risparmiare la prendete in lising, quindi dopo 3 anni o si compra o si restituisce o si cambia con altro nuovo, o l’impiegato è in pensione o ne arriva un altro che ne vuole un altro tipo, cosi’ si ha piu’ flessibilità fra apparecchiature, software e impiegati ed il lavoro potrebbe essere svolto meglio, HO SCRITTO PROTREBBE in un paese Normale ovviamente.

    L A.R.S.va in ferie?Sono in ferie tutto L anno…

    Se andiamo a rileggere gli articoli dello scorso anno sulla questione Regione Sicilia ci ritroveremmo con gli stessi commenti e con le stesse frasi …
    E purtroppo alle prossime elezioni avremo la stessa gente che non rimette in sesto un ponte crollato da cinque anni, una viabilità inclassificabile, le tratte aeree degne dei migliori nababbi e i nostri figli e nipoti che vanno sempre via.
    Un martire di questa terra diceva che la mafia è un fenomeno umano e come tale destinato a finire, ma questa inutilità di classe politica quando sparirà ?

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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