“Se, come sembra, la direzione regionale del Pd ha deciso di archiviare la costruzione del nuovo Ulivo in Sicilia dobbiamo prendere atto positivamente di tale gesto serio e responsabile”. In una nota, lo spiega il presidente dei senatori dell’Udc e coordinatore siciliano del partito, Gianpiero D’Alia.
“Si tratta, infatti, di una scelta sofferta che fa chiarezza – commenta il parlamentare centrista – perche’ indica al Pd nazionale una linea diversa da quella della imprudente ‘foto di famiglia a Vasto’, in cui si sono ritrovate stimate persone, però troppo nostalgiche di Romano Prodi e dell’Unione. Una scelta che apre una nuova ed importante fase politica per il governo della Sicilia, che ha bisogno di riforme urgenti a partire dall’abolizione delle province e dalla manovra economica, per tamponare le politiche del governo Berlusconi che scaricano integralmente il costo della crisi sulle famiglie, sul ceto medio italiano e, in particolare, sul Mezzogiorno e sulla Sicilia”.
“Nel momento in cui il Partito democratico siciliano si pronuncia per una alleanza politica col Terzo polo e con l’Mpa di Lombardo, cambiando radicalmente rotta rispetto alla strategia nazionale del partito, anche noi dobbiamo dimostrare altrettanta serietà e determinazione. Nelle prossime settimane convocheremo una riunione del coordinamento regionale dell’Udc per un esame della situazione politica regionale, anche in vista delle prossime elezioni amministrative, e ci faremo carico di avanzare una proposta agli amici del Terzo polo e al Movimento per l’autonomia”.