”Se la situazione dovesse precipitare per un conflitto interno al centrodestra, ciò aprirebbe le porte ad alleanze inedite”. Lo dice in un’intervista alla Stampa il deputato di Futuro e Libertà, Fabio Granata, che comunque ”continua a sperare” che ”Berlusconi approfondisca una piattaforma coerente al programma di governo sulla quale intavolare un accordo di fine legislatura”. Il premier, prosegue, ”deve ammettere di aver sbagliato gli ultimi passaggi, altrimenti dovrà assumersi la responsabilità di portare il paese alle urne”. Evento che porterà a uno scenario nuovo in cui ”partire da un programma che rappresenti” l’elettorato finiano ”su tre capisaldi: legalità e questione morale; coesione sociale del Paese, con un federalismo solidale tra le regioni; unità della nazione come valore indissolubile”. Sono questi i punti sui quali per Granata sarà possibile trovare un’intesa ”con chi ci sta”. ”Credo sia nella logica delle cose – aggiunge – che in quel caso non potremmo allearci con chi ci ha cacciato. Certo l’auspicio è che il bipolarismo si salvi e che si trovi un punto di equilibrio sui punti programmatici”.
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