Dall'Inghilterra alla Sicilia | Per scoprire le bellezze dell'Isola - Live Sicilia

Dall’Inghilterra alla Sicilia | Per scoprire le bellezze dell’Isola

Un tour che porterà  da dieci professionisti britannici a caccia di storia, letteratura, cinema e tradizioni culinarie. Prima tappa ad Agrigento, con la visita al Giardino della Kolymbetra.

Turismo culturale
di
2 min di lettura

LONDRA – Dalle colonne del sapere inglese, Londra e Oxford, a quelle della Città dei Templi: è un grand tour dei giorni nostri quello intrapreso da dieci professionisti britannici che questa settimana sono in Sicilia a caccia di storia, letteratura, cinema e tradizioni culinarie. E il quartier generale del corso estivo organizzato per loro da Sicily Unlimited è proprio Agrigento, candidata a Capitale della Cultura. In sei giorni, da oggi fino a venerdì, conosceranno meglio la vera Vigata che loro ammirano in TV sulla BBC, la casa di Pirandello, la Fondazione Sciascia, passeranno a rassegna i 40 presidi SlowFood, guarderanno con occhi nuovi al Gattopardo ed ai film più famosi sulla Sicilia: La Terra Trema, Nuovo Cinema Paradiso, Il Commissario Montalbano. Si parlerà anche di mafia, raccontando l’impegno delle associazioni antiracket: “Ci allontaniamo dagli stereotipi negativi e dal turismo di massa – spiega il fondatore di Sicily Unlimited scrittore Geoff Andrews, docente di Politica alla Open University – per concentrarci sulla storia e sulla cultura della Sicilia, promuovendo connessioni sostenibili con i siciliani e le loro associazioni”. A fare i padroni di casa sono il presidente del FAI di Agrigento Giuseppe Taibi e il presidente di SlowFood Sicilia Rosario Gugliotta.

Si comincia questa domenica con la visita di Agrigento e il Giardino della Kolymbetra, gioiello del FAI: “C’è aria nuova e c’è una nuova mentalità – dice Giuseppe Taibi -, il territorio sta vivendo un revival nella propria vocazione verso il turismo culturale di qualità”. L’approccio del corso è informale, con un calendario fitto di lezioni mattutine e visite guidate al pomeriggio, compresi aperitivi e tradizionali pennichelle. Il quartier generale è l’azienda agricola biologica Fattoria Mosè, legata all’accoglienza degli ospiti stranieri. Qui, tra olivi secolari, fichi d’india e conserve di pomodori, si parlerà anche dell’influenza greca, araba e spagnola nella storia dei siciliani a tavola. Geoff Andrews nel 2008 ha scritto il The Slow Food Story con numerosi capitoli dedicati alla nostra isola.

“È un’ottima occasione – aggiunge Rosario Gugliotta- per promuovere le eccellenze enogastronomiche delle nostra isola, soprattutto dopo l’accordo tra SlowFood Sicilia e SlowFood Anglia firmato questa estate a Londra”. L’iniziativa continua anche a Londra: questo autunno Sicily Unlimited organizza il corso “Introducing Sicily”: otto lezioni in inglese insieme alla giornalista catanese Francesca Marchese.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI