MINEO – Il decesso di una 28enne eritrea, incinta di 4 mesi, dopo essere stata dimessa da un ospedale, è il quarto caso di morte registrato nel Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Mineo. Lo segnala l’agenzia Habeshia sostenendo che “le testimonianze che arrivano da diversi Cara o centri di accoglienza non sono confortanti” e che “non si può aspettare che le persone muoiano per ricevere l’attenzione che gli è dovuta”.
“Il ministero dell’Interno – si legge in una nota – ha la responsabilità di tutelare la salute di tutti gli ospiti dei Cara, cosi come gli Enti locali che hanno in gestione diversi centri di accoglienza. Facciamo appello alle istituzioni italiani di tutelare il diritto alla salute e il diritto ad essere informati correttamente i richiedenti asilo e rifugiati ospiti in Cara, Cpt o nel circuito dello Sprar”. (FONTE ANSA)