Dehors, nuovo vertice| Novità in arrivo per le strisce blu - Live Sicilia

Dehors, nuovo vertice| Novità in arrivo per le strisce blu

Istituito un tavolo tecnico per sintetizzare i tre testi in un'unica proposta da approvare entro marzo. Tantillo: "Rivedremo i cinque giorni di chiusura".

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Una commissione tecnica che armonizzi ben tre testi, ma soprattutto la revisione delle strisce blu in quelle vie dove si dovranno installare i dehors. Sono queste alcune delle principali novità dell’incontro di oggi tra l’assessore Marco Di Marco, i capigruppo di Sala delle Lapidi e le associazioni di categoria, ovvero Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, Confesercenti e Cidec.

Un incontro nel quale l’assessore ha presentato il suo nuovo testo, praticamente una terza bozza alternativa al primo testo dello stesso assessore e a quello della commissione Attività produttive di Paolo Caracausi. Ma, per l’appunto, troppi testi: così il presidente del consiglio, così come proposto dal capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo, nominerà un gruppo tecnico che si occupi di armonizzarli in pochi giorni, arrivando a un unico maxi-emendamento che modifichi l’attuale regolamento entro marzo partendo dalla bozza della commissione. A presiedere il tavolo sarà Caracausi che coordinerà Nadia Spallitta (Mov139), Sandro Leonardi (Leva democratica) e Carlo Di Pisa (Pd). La maggioranza sceglie così il vicepresidente del consiglio anziché il vicecapogruppo Tony Sala, peraltro componente della Seconda commissione: “Una scelta che condivido – dice Sala – se il comitato deve dare un taglio più legale che tecnico”.

Ma uno dei problemi sorti è stato quello dell’occupazione degli stalli a pagamento. Paolo Basile, dirigente del Suap, ha infatti scritto una nota nella quale malgrado si rimandi al parere dell’ufficio Traffico, competente per materia, si sottolinea come le convenzioni Amat e Apcoa non prevedano la monetizzazione degli stalli occupati ma la sostituzione con altri di egual valore. Cosa che ha spinto l’assessore e la maggioranza a ritornare sulle sue posizioni (dicendo no all’occupazione delle strisce blu con sedie e tavolini), anche se la soluzione sembra a portata di mano: il Comune potrà decidere di togliere gli stalli a pagamento da quelle strade su cui andranno i dehors, o quantomeno su uno dei lati.

La riunione è stata anche l’occasione per affrontare il tema della chiusura dei cinque giorni. Sala delle Lapidi dovrebbe approvare una direttiva con cui, nel caso di piante, ordinare il ripristino dello stato dei luoghi (con tanto di chiusura) solo in caso di recidiva. Ovvero il consiglio inviterà l’amministrazione a valutare la sanzione caso per caso, o comunque ad applicare la chiusura solo se l’esercente non si sia messo in regola dopo la prima sanzione. “Con questa proposta della commissione ho cercato di consiliare le due posizioni, quella del consiglio comunale e dell’amministrazione rappresentata dall’assessore Marco Di marco che ha detto cose corrette in base alla documentazione prodotta – dice Tantillo – spetta al consiglio comunale trovare delle soluzioni, alcune idee ci sono state, credo che stavolta si sia individuato anche un termine: entro fine mese vareremo la modifica del vecchio regolamento, non un nuovo. Per i cinque giorni è ragionevole valutare caso per caso, è evidente che chi sarà recidivo andrà incontro anche alla chiusura”. Il consiglio promuoverà comunque un incontro con tutte le parti interessate, compresa la Polizia municipale.

“E’ stato un incontro interessante in cui abbiamo affrontato il problema in maniera chiara con assessori e capigruppo – dice Nunzio Reina di Confartigianato – abbiamo posto il problema dei cinque giorni di chiusura per una pianta o uno scivolo. E’ pesante, i consiglieri si faranno portavoce del problema individuando una soluzione”. “Basile ha semplicemente citato le due convenzioni – dice Caracausi – non fornisce nemmeno parere. La commissione è stata investita del compito di portare avanti le modifiche al regolamento, abbiamo acquisito la proposta dell’assessore, la studieremo atteso che è stato individuato un tavolo tecnico per un testo unico perché vada in Aula speriamo entro dieci giorni, per dare certezze anche ai commercianti anche in vista della Primavera”.

 


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