MAZARA DEL VALLO- “Conosco Piera Maggio di vista. Dopo la scomparsa di Denise, in commissariato, a Mazara, ho parlato con mia nipote Jessica, alla quale ho detto: ‘Se sai qualcosa, parla, perché questo non è un gioco. Se no, zittuti. Il colloquio è stato registrato e di questo zittuti hanno fatto un film. Jessica mi ha detto che non sapeva nulla. Poi, non ne abbiamo parlato più”. A dichiararlo è stato Claudio Corona, fratello di Anna Corona e zio di Jessica Pulizzi, arrestato lo scorso marzo per traffico di droga, ascoltato, in Tribunale, a Marsala, nel processo per il sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo (TP) il primo settembre 2004, quando aveva poco meno di quattro anni.
Imputati sono Jessica Pulizzi, 25 anni, sorella (per parte di padre) della bambina rapita, che è accusata di concorso in sequestro di minorenne, e il suo ex fidanzato Gaspare Ghaleb, 27 anni, accusato di false dichiarazioni al pubblico ministero. Jessica Pulizzi è figlia di Anna Corona, indagata in un secondo filone d’inchiesta assieme ad altre persone. Tra gli altri testi citati per oggi, anche Alice Pulizzi, 20 anni, sorella di Jessica, indagata per false dichiarazioni al pm, i nonni materni di Jessica, Vito Corona (che, però, ricoverato da un anno in casa di cura per anziani perché affetto da morbo di Alzahimer) e Antonietta Lo Cicero, la sorella di questa, Francesca Lo Cicero e Angelo Corona, fratello di Anna, indagata in un secondo filone d’inchiesta, che ha comunicato di essere impegnato per motivi di lavoro.
“Mi auguro – ha detto Piera Maggio, madre di Denise, prima dell’inizio dell’udienza – che dicano la verità e non si coprano uno con l’altro. Finalmente vengono portati davanti ai giudici alcuni familiari della principale imputata nel processo, tra cui persone che hanno già avuto in passato problemi anche gravi con la giustizia”.
(Fonte ANSA).