PALERMO – Toni minacciosi nei confronti degli automobilisti e danni alle macchine. E ancora segnali stradali divelti per “creare” il parcheggio e richieste di “un caffè” che si trasformano in veri e propri tentativi di estorsione. In un caso, uno degli abusivi ha anche palpeggiato una donna che aveva appena posteggiato la propria auto e, tra gli episodi più eclatanti degli ultimi mesi, anche quello delle macchine bloccate dai cassonetti quando l’automobilista si rifiutava di pagare.
Ricatti, ritorsioni, violenza psicologica. Tra le strade di Palermo i parcheggiatori abusivi escogitano metodi di ogni tipo per intascare più soldi possibili e ad ogni arresto o ad ogni denuncia, vengono trovati in possesso di decine di euro a monete. Le forze dell’ordine da gennaio ad oggi hanno arrestato più di dieci posteggiatori, circa cinquanta, invece, le denunce a piede libero e duecento le sanzioni per l’esercizio dell’attività abusiva.
Numeri destinati ad aumentare vista la presenza, a tappeto, dei parcheggiatori in ogni zona della città. Basti pensare che nel corso di alcuni controlli a Mondello, la polizia ha denunciato sedici abusivi nel giro di pochi minuti: i loro atteggiamenti erano inequivocabili nei confronti di chi doveva lasciare la macchina nella zona di Valdesi. Ogni auto, un euro. E se la moneta non viene consegnata, scattano le minacce. Nei mesi estivi polizia di Stato, municipale e carabinieri hanno passato al setaccio tutte le zone balneari e le borgate marinare della provincia per contrastare ancora una volta il fenomeno. Sei posteggiatori sono stati denunciati a Sferracavallo, altri due ad Isola delle Femmine, tre a Bagheria. Ma nonostante la sanzione e la denuncia molti di loro sono tornati alla carica. Così come avviene nel centro città, soprattutto lungo le traverse di via Libertà, da via XX settembre fino a piazza Croci.
Spesso anche l’arresto non riesce a scoraggiare i posteggiatori abusivi. Chi sconta la pena ai domiciliari è stato trovato subito dopo nella stessa zona in cui è stato precedentemente colto in flagrante. Proprio come è successo pochi giorni fa dalle parti di Villa Trabia, dove un 57enne è finito in manette per la seconda volta nel giro di diciotto mesi. O all’Addaura, dove un 48enne è tornato a chiedere l’obolo a chiunque provi a lasciare la macchina in sosta.
Con l’inizio del campionato di calcio è inoltre di nuovo sotto assedio la zona dello stadio Renzo Barbera. Nel corso delle ultime partite la polizia municipale, che dall’inizio dell’anno ha effettuato 314 controlli, ha multato quattro abusivi in piazza Alcide De Gasperi e in via Villa Sofia. Per ognuno di loro è scattata la multa di 770 euro.
