Dirigenti licenziati dall'Asi| Il giudice: "Sentenza corretta" - Live Sicilia

Dirigenti licenziati dall’Asi| Il giudice: “Sentenza corretta”

Antonino Casesa e Salvatore Callari, due dirigenti dell'Area di sviluppo di Agrigento licenziati ad agosto dal liquidatore Alfonso Cicero, hanno visto respinto il proprio ricorso dal Giudice del lavoro Chiara Gagliano. Prosegue intanto la protesta degli ex dipendenti senza stipendio.

L'ex commissario liquidatore Alfonso Cicero

AGRIGENTO – La vicenda dei due dirigenti dell’Asi di Agrigento licenziati ad agosto dal liquidatore Alfonso Cicero ha vissuto un’ulteriore capitolo nelle ultime 24 ore.  Antonino Casesa e Salvatore Callari, allontanati dall’Area di sviluppo industriale di Agrigento per aver operato “in modo scellerato e irresponsabile con diverse aziende colluse con la mafia”, si erano infatti rivolti con un ricorso al Giudice del lavoro, Chiara Gagliano, che nella seduta di ieri lo ha rigettato dichiarando il difetto di legittimazione passiva dell’Asi stesso.

Anche l’Irsap, ente che sovrintende alla liquidazione delle Asi, si è costituito in giudizio. La sentenza, giunta ieri dopo l’udienza del 30 ottobre scorso, ha visto concordi anche gli avvocati difensori dei due dirigenti sull’eccezione sollevata dalla Gagliano, riguardo il difetto di legittimazione passiva dell’Asi. L’ultima parola definitiva sulla vicenda spetta dunque ora alla Corte dei Conti poichè si valutano eventuali danni all’erario causati dall’operato dei due ex dipendenti.

Ad ampliare i problemi dell’ente si aggiunge anche la protesta deli ex dipendenti Asi che, nel frattempo, attraverso una lettera aperta rivolta all’Irsap, al prefetto di Agrigento e alla presidenza della Regione Siciliana, denunciano il fatto che si trovano senza stipendio da ben 162 giorni.


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