PALERMO – ”Sono molto soddisfatto per il via libera del commissario dello Stato alla norma che abolisce la tabella H e al ddl sulle incompatibilita‘, seppure in questo caso il prefetto Aronica abbia sollevato rilievi su alcuni commi, ritenendo troppo generico il riferimento a funzionari o soci. Sarebbe stato meglio chiarire i punti sui quali obietta il commissario, in aula volevamo far approvare un 117 per specificare meglio queste incompatibilita’ ma le dinamiche parlamentari non ce lo hanno consentito. Comunque, non si tratta di due semplici leggi ma di due vere e proprie riforme”. Lo dice il presidente della Regione, Rosario Crocetta, in merito al pronunciamento del commissario dello Stato sui due disegni di legge. ”Il commissario – aggiunge Crocetta – si e’ complimentato col governo per l’abolizione della Tabella H, dopo tanti anni finalmente abbiamo messo un po’ d’ordine, a vantaggio dei tanti enti meritevoli che con la predisposizione del nuovo bando potranno adesso accedere ai fondi per continuare a portare avanti le proprie attività”.
Per quanto riguarda il ddl anti-parentopoli, Crocetta sottolinea che ”il 95% del testo ha ottenuto l’ok del commissario e in particolare la parte che riguarda la formazione professionale”. Per la pubblicazione della legge in Gazzetta ufficiale bisognera’ aspettare la ripresa dei lavori parlamentari, a meta’ settembre. ”Difficilmente possiamo immaginare, in piene vacanze, a una seduta straordinaria per l’approvazione dell’ordine del giorno con cui si procedera’ alla pubblicazione della legge in Gazzetta – dice Crocetta – Aspetteremo la riapertura dell’Assemblea”. Il governatore non esclude, pero’, una apposita norma per chiarire gli aspetti dei tre commi del ddl impugnati dal commissario dello Stato. ”Ne parlero’ con Ardizzone”, afferma.