PALERMO – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda il presidente del maxi processo alla mafia Alfonso Giordano, morto il 12 luglio del 2021. “Il ricordo dell’integrità che caratterizzò l’assolvimento” da parte del magistrato “delle funzioni giudiziarie costituisce riferimento per una sempre maggiore affermazione della cultura della legalità che, attraverso la forza del diritto, consente di contrastare ogni forma di prevaricazione, specie di quella mafiosa”, scrive il capo dello Stato in un messaggio al presidente della Corte di Appello di Palermo, Matteo Frasca, e al presidente del Tribunale di Palermo, Piergiorgio Morosini, in occasione dell’intitolazione dell’Aula della Prima Sezione Civile del Tribunale di Palermo alla memoria di Giordano.
Mattarella: “Alfonso Giordano magistrato integerrimo”
“Magistrato integerrimo, dotato di eccezionali capacità professionali, il dottor Giordano, nella sua lunga e prestigiosa carriera, si è distinto per l’esemplare dedizione all’esercizio della giurisdizione, fondando la propria autorevolezza, oltre che sull’indiscussa preparazione giuridica, sulla sua riconosciuta levatura morale”, ancora Mattarella. “Con autentico spirito di servizio, dopo il rifiuto di alcuni colleghi, accettò di presiedere il maxiprocesso in Corte di Assise, contribuendo in maniera determinante a una tappa fondamentale nella lotta alla mafia nel nostro Paese, assicurando l’applicazione del diritto con coraggiosa fermezza”, conclude il presidente della Repubblica.