E ancora non sembra vero | Così ricordiamo Francesco - Live Sicilia

E ancora non sembra vero | Così ricordiamo Francesco

Le iniziative della memoria, il 10 gennaio, per Francesco Foresta, fondatore e direttore di LiveSicilia.it.

L'anniversario
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Sono tanti i modi in cui si può rimpiangere Francesco Foresta, fondatore e direttore di LiveSicilia, nel quinto anniversario della sua scomparsa e per gli anni che verranno. C’è una terra che rimpiange la forza di un visionario, di un uomo e di un giornalista con la testa immersa nel futuro: cosa rara perché qui si procede soprattutto con la testa girata all’indietro.

Gli attestati di stima nel decennale di questo giornale sono, già di per sé, un segno chiarissimo del percorso compiuto con i suoi ingredienti migliori. Il coraggio di credere nell’informazione online, quando ancora nessuno sapeva bene che cosa fosse. La tenacia di chi pensa che il web può essere un luogo per parole di qualità, non un raccoglitore indifferenziato, senza nulla da invidiare al blasone della carta stampata. L’onestà di chi si propone come contropotere, con la schiena dritta al cospetto di colui che regge il timone in mano, costi quel che costi. Il rigore di chi racconta i fatti, separandoli dalle opinioni (non è difficile, si può fare). L’umanità di chi sa che gli articoli dei giornali hanno per protagonisti persone in carne e ossa. E bisogna scrivere con verità e prudenza.

C’è poi una comunità che rimpiange Francesco e che non lo dimenticherà mai, per il suo entusiasmo, per la capacità contagiosa di infondere ottimismo, per il suo carisma da comandante in capo che ascoltava tutti e decideva da solo. Questa comunità diffusa, con la sua squadra, i giornalisti scelti da lui per condividere un cammino, sta continuando un’avventura piena d’amore per la Sicilia e per quell’amatissimo visionario scomparso anzitempo.

Ecco perché il dieci gennaio, nel rintocco tragico di un’assenza, la memoria non si rassegnerà al rimpianto e tirerà fuori la sua voce. Al Centro Biotos, in via XII gennaio, a partire dalle 15.30 si terrà un incontro formativo per giornalisti – voluto fortemente da Donata, moglie di Francesco – riconosciuto dall’Ordine regionale, con uno spazio ‘occupato’ da alcuni colleghi e amici che hanno affiancato F.F. (così si firmava spesso) negli anni in cui lavorava al ‘Giornale di Sicilia’. Francesco Badalamenti, Carlo Brandaleone e Giulio Francese, ne racconteranno gli aspetti umani e professionali. Previsto un intervento di Vincenzo Paradiso ex direttore di Sviluppo Italia Sicilia e attuale direttore generale Biks spa. Ci sarà anche Francesco Pira, giornalista e professore dell’Università di Messina, relatore qualche anno fa di una tesi di laurea su “Il caso LiveSicilia”, con spunti di riflessione sulla comunicazione online su cui interverranno Accursio Sabella, attuale direttore di LiveSicilia e Claudia Campese, direttore di Meridionews, anche qui con Giulio Francese, presidente dell’Ordine.

A seguire, alle otto di sera, una Messa verrà celebrata da padre Mario nella chiesa di via Bentivegna ‘San Pietro e Paolo’.

Sono tanti i modi in cui ricordiamo ‘Ciccio’. Ce n’è uno più forte per chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui. Ogni mattina, saliva per le scale nei locali della redazione con la sua andatura, caracollante e inconfondibile, da sceriffo buono a caccia di banditi. Spuntavano, nell’ordine, i capelli, il sigaro, l’Ipad e i giornali. Non accade più da cinque anni. E ancora non ci sembra vero.


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