PALERMO – “Sulla base dell’esito della perizia e dei referti ospedalieri chiederò la sospensione dell’esecuzione della pena o, in subordine, la detenzione domiciliare per Bernardo Provenzano”. Lo annuncia l’avvocato Rosalba Di Gregorio, legale del capomafia, dopo avere appreso il responso dei periti, nominati dal gup di Palermo, che hanno accertato l’incapacità del boss di partecipare consapevolmente all’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia. La penalista, viste le condizioni mentali del suo assistito, nelle scorse settimane aveva chiesto la revoca del 41 bis. “Presenterò l’istanza a meno che – aggiunge – il magistrato di sorveglianza di Parma o il tribunale di sorveglianza di Bologna non decidano d’ufficio che le condizioni di Provenzano sono incompatibili con il carcere”. Dopo il ricovero in ospedale e un intervento al cervello, il capomafia è stato ricoverato nel reparto Medicina-detenuti del nosocomio di Parma.
Rosalba Di Gregorio, legale del capomafia, annuncia che sulla base dell'esito della perizia chiederà "la sospensione dell'esecuzione della pena o i domiciliari".
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