Ediltrophy 2014 a Castelbuono | I muratori si sfidano in una gara - Live Sicilia

Ediltrophy 2014 a Castelbuono | I muratori si sfidano in una gara

Torna l'appuntamento con Ediltrophy e quest'anno la gara si sposta sulle Madonie, a Castelbuono. Lì, domenica 21 settembre avrà luogo la competizione per valorizzare le qualità delle maestranze edili locali.

L'iniziativa Panormedil-Cpt
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PALERMO – Torna l’appuntamento con Ediltrophy e quest’anno la gara si sposta sulle Madonie, a Castelbuono. Lì, domenica 21 settembre avrà luogo la competizione per valorizzare le qualità delle maestranze edili locali. Un evento che è anche un momento di aggregazione e di festa per le famiglie dei lavoratori edili di tutta la provincia di Palermo.

Ediltrophy Palermo 2014 è un evento organizzato dall’Ente unico per la sicurezza e formazione in edilizia Panormedil-Cpt, che fa parte con la Cassa edile del Sistema bilaterale delle costruzioni di Palermo. Dal 2008 il Formedil, l’Ente nazionale per la formazione e l’addestramento nell’edilizia, ha dato il via al premio nazionale di muratura «Ediltrophy» mettendo in competizione, con prove valutate da una giuria tecnica, i migliori muratori segnalati dalle Scuole Edili nazionali.

La gara vedrà affrontarsi squadre composte da due muratori che devono realizzare “a regola d’arte”, nel minor tempo possibile, una panchina con fioriera seguendo un disegno tecnico elaborato appositamente. Le panchine, al termine della gara, saranno donate al Comune di Castelbuono che le utilizzerà per arredare uno spazio verde cittadino.

I partecipanti possono iscriversi ad una delle seguenti categorie:

Junior: se apprendisti, giovani in obbligo formativo o comunque persone con un’ età compresa tra i 16 e i 29 anni;

Senior: se lavoratori con un’età superiore a 29 anni.

Per effettuare l’ iscrizione è necessario, pena l’inammissibilità alla gara, essere maggiorenni o, in alternativa, minorenni dai 16 ai 18 anni accompagnati da personale adulto; essere dipendenti o ex dipendenti di imprese regolarmente iscritte in Cassa Edile – Cepima o essere stati allievi del Panormedil-Cpt.

Le prime tre squadre classificate riceveranno dei premi. La squadra Senior e la squadra Junior prime classificate saranno iscritte, di diritto, alla finale regionale Ediltrophy 2014 prevista per il giorno 5 ottobre 2014 a Trapani.

Il modulo di iscrizione e il regolamento completo si possono consultare sul sito www.panormedil.it.

“Anche quest’anno l’Ente unico per la formazione e sicurezza in edilizia – dicono il presidente e il vicepresidente Francesco Sanfratello e Mario Ridulfo – si rinnova questo appuntamento che rappresenta una festa per il mondo delle costruzioni e per le famiglie degli operai impegnati in questa competizione. La chiave del successo dell’Ediltrophy, che raccoglie negli anni sempre più consensi e adesioni, è proprio nello spirito di collaborazione e di aggregazione che contraddistingue questo appuntamento. Quest’anno – aggiungono Sanfratello e Ridulfo – abbiamo scelto come location Castelbuono per dare un segnale forte di attenzione alla provincia di Palermo che rappresenta un grande patrimonio dal punto di vista delle realtà edili. L’Ente unico per la formazione e la sicurezza di Palermo è impegnato da sempre nel favorire e stimolare in maniera costruttiva la vivacità e l’innovazione del settore delle costruzioni e non solo. E l’Ediltrophy è un importante strumento per avvicinare all’opinione pubblica e alla cittadinanza il mondo edile”.

Il sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello sottolinea la valenza dell’evento: “Con entusiasmo ho subito raccolto questo invito – dice – . È un progetto che mette insieme la competizione sana, che certamente stimola, ma che è anche un’occasione per stare insieme e lasciare qualcosa. Le panchine saranno destinate al Parco delle rimembranze. Il 21 sarà una grande giornata di festa. E mi auguro – aggiunge il primo cittadino – che diventi anche qualcosa di più: un momento di riflessione su dove va il mondo dell’edilizia. Noi al Comune di Castelbuono sosteniamo la sostenibilità, a tutti i livelli. In passato abbiamo assistito a un uso spregiudicato delle risorse naturali. Ci si è resi conto, tardivamente, che questo non aiuta. Dobbiamo tornare a vivere in armonia con la natura”.

 


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