Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!
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E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.
Vigili urbani anche a carini...
Supercazzola. . .
miiiiiiiiiiiiiiii, allora se ci va faraone..............
Erice non è un borgo, non lo è mai stata. Da sempre Erice o Monte San Giuliano se la vogliamo così chiamare come una volta, è stata una cittadina dotata di Municipio e capoluogo di un ricco ed ampio territorio che si estendeva fra Castellammare, Paceco e Trapani, comprendente gli attuali comuni di S.Vito lo Capo, Custonaci, Buseto Palizzolo e Valderice. Una ciurma di ignoranti trapanesi continua a descrivere la città di Erice come borgo medievale. Sappiamo tutti che non è mai stata città feudale ma municipalità con senato cittadino, di tardo medioevo c’è solo la chiesa Madre e parte del castello, le torri del giardino Balio e l’impianto cittadino con la forma delle case e dei monasteri sono barocche o ottocentesche. Vi sto scrivendo affinché sia noto a tutti che di borgo e burgitani non c’è nulla. Grazie