ROMA – “Chiediamo ai candidati in campo Micari e Fava di aprire fin da subito un dialogo per costruire una piattaforma programmatica unitaria non inquinata da ambiguità che nulla hanno a che fare con la storia del centrosinistra, che risponda alle esigenze dei cittadini della Sicilia e non a schematismi nazionali. Campo Progressista continuerà a lavorare su questa ricomposizione perché non ci rassegniamo all’autolesionismo delle forze del centrosinistra e della sinistra”. E’ quanto si legge in una nota.
“Riguardo alla vicenda delle elezioni siciliane – si legge nella nota di Campo progressista – in queste ultime settimane Campo Progressista e Giuliano Pisapia sono stati a lungo evocati impropriamente: da alcuni criticati, da altri tirati per la giacchetta, attribuendogli peraltro posizioni mai assunte. Per noi il progetto e la linea sono chiarissimi e non sono mai cambiati: contribuire alla costruzione di un nuovo centrosinistra vincente, plurale, con un’impronta civica e in discontinuità con il passato, che sostenga un programma di governo audacemente riformista. In Sicilia le cose si stanno muovendo molto diversamente rispetto al modello proposto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando di costruire uno schema civico vincente, anche su base regionale, incentrato sulla necessità del cambio di rotta delle politiche siciliane, come richiesto dai cittadini dell’Isola”. “Pensiamo – si legge ancora – che sia necessario fare ogni sforzo per ritrovare l’unità del centrosinistra e non regalare il governo della Sicilia alla destra e ai Cinque Stelle”.