CATANIA – Per il Comune – contattato da Livesicilia – sarebbero “normali discussioni in sede di bilancio”, ma dagli atti dell’inchiesta a carico dell’ex assessore al Bilancio Giuseppe Girlando – al centro di una richiesta di rinvio a giudizio per tentata concussione aggravata – emerge l’ipotesi che gli orti urbani sarebbero stati “raddoppiati” a scapito dei servizi sociali.
Secondo gli investigatori, che lo scrivono nero su bianco, “il potere esercitato dall’assessore al bilancio andava ben oltre quello che deve essere l’indirizzo e l’orientamento politico esercitato dagli amministratori locali; quanto detto si evince quotidianamente nelle telefonate intercettate sull’utenza in uso all’assessore”.
Un’intercettazione dell’11 aprile 2016, alle ore le 10, tra tale Francesco e l’ex esponente della Giunta secondo i carabinieri, evidenzierebbe questo comportamento. “I due uomini discutevano sugli orti urbani – si legge nell’informativa – per i quali le superfici andavano raddoppiate. In questo contesto, Girlando diceva che sarebbero state tolte risorse ai servizi sociali”.
E ancora: “Francesco parla con Giuseppe (Girlando n.d.r.) in merito alla superficie degli orti urbani da aumentare…vanno raddoppiate “come ha detto Enzo (Bianco n.d.r.)”.
Girlando dice “basta che sia chiaro che togliamo però i servizi sociali…non ci sono soldi…io lo dico poi ovviamente…basta che lo dico…nessuno mi…cioè quello che si fa di più di qua si toglie ai Servizi Sociali.. cioè, tanto per saperci regolare”.
Analizzando gli atti della magistratura non è chiaro se i tagli ai servizi sociali siano stati effettuati, dalla rassegna stampa emerge la presentazione di un progetto per la realizzazione di 10 orti urbani a Librino interamente finanziato con ben 1,4 milioni di euro dei fondi del Pon Metro.
Il Pon Metro ha tra i propri obiettivi anche l’inclusione sociale. Quello degli orti urbani e della creazione di un parco a Librino, è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Enzo Bianco (nella foto).
Dal Comune di Catania, però, viene esclusa qualsiasi volontà politica di tagliare risorse ai servizi sociali, derubricando le intercettazioni di Girlando a “normali discussioni” che avvengono in sede di bilancio.