CATANIA – “L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Trantino deve fornire risposte certe ai cittadini colpiti dall’emergenza a San Giovanni Galermo. A quasi una settimana dall’esplosione che ha devastato il quartiere, la confusione regna sovrana e le famiglie coinvolte si trovano in una situazione di estremo disagio, senza informazioni chiare né certezze per il futuro”.
Dura presa di posizione del M5s
Lo affermano in una nota i consiglieri del M5s al Consiglio comunale di Catania Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio. “Gli sfollati, privati delle loro abitazioni – aggiungono – si trovano ancora senza una prospettiva stabile. Questa mancanza di risposte concrete è inaccettabile e aggrava una situazione già drammatica.
“Oltre al dramma degli sfollati, una vasta area della città è colpita da un pesante disservizio: più di 20.000 utenti sono in pieno inverno senza gas, praticamente quasi la metà dei clienti di Catania Rete Gas”.
“Ancora più critica – osservano Bonaccorsi e Ciancio – è la situazione del Policlinico, costretto a fare affidamento su un carro che trasporta gas per garantire la fornitura nessaria al suo funzionamento. È legittimo chiedersi: chi si farà carico dei costi extra sostenuti dall’ospedale? Sarà la partecipata del Comune?”.
I due consiglieri si chiedono “come sia possibile che per isolare una zona ben circoscritta sia necessario chiudere la fornitura dalla cabina primaria, lasciando al freddo una vastissima area della città che non è direttamente coinvolta dall’esplosione? “, sollecitano “un’indagine da parte di Arera così da verificare se sono stati rispettati i requisiti minimi di sicurezza richiesti dall’Autorità” e che il sindaco Trantino, l’assessore alle Partecipate e i tecnici competenti “riferiscano immediatamente nelle commissioni consiliari per chiarire la gestione di questa emergenza”.
L’interrogazione di Marano all’Ars
“Ripristino delle condizioni di sicurezza, sistemazione delle persone sfollate e quantificazione dei danni”. Li chiede in un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Renato la deputata regionale del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars Jose Marano, per sapere “quali interventi urgenti e quali strategie il governo regionale intende mettere in atto per dare risposte ai cittadini”.
“Non dobbiamo assolutamente spegnere i riflettori – dice Marano – sulle criticità e sui disagi con cui stanno facendo i conti tantissime famiglie dopo l’esplosione causata da una fuga di gas che ha coinvolto il quartiere Trappeto Nord-San Giovanni Galermo di Catania“
Enzo Bianco: “Non si perda altro tempo”
Enzo Bianco: “Decine di cittadini mi hanno contattato lamentando la situazione inaccettabile in cui versano. Dicono che non si è trovata una soluzione per alloggiare dignitosamente
le persone costrette a abbandonare le proprie case”.
“Sono davvero profondamente addolorato. È inaccettabile che a distanza di diversi giorni dall’esplosione di San Giovanni Galermo non si sia ancora trovata una soluzione per offrire un ricovero dignitoso alle persone costrette a abbandonare le proprie case”, lo afferma Enzo Bianco.
E aggiunge: “Ci sono famiglie allontanate temporaneamente per sicurezza ma ci sono altre famiglie la cui casa è ridotta in macerie e quindi hanno perduto ogni certezza abitativa. In ogni caso sia per gli uni che per gli altri bisogna urgentemente fare qualcosa. Invece giunge un assordante silenzio. Ignorano a Palazzo degli Elefanti il grido di disperazione di queste persone oppure non sanno cosa fare?”
“Non si può essere sordi di fronte alle legittime esigenze di cittadini colpiti da una tremenda disgrazia che solo per fortuna non ha provocato vittime ma ha annientato per tanti la legittima sicurezza della propria casa. Chiedo dal profondo del cuore: Non si perda altro tempo e si agisca”.